Milano è ancora una volta tra le capitali del gusto. La guida “Pasticceri e Pasticcerie 2018” del Gambero Rosso ha assegnato "tre torte", simbolo di eccellenza, a due locali di Milano e altre "due torte", sinonimo di affidabilità e qualità, a quattro esercizi commerciali. Chiudono l'elenco due premi speciali per due pasticcerie milanesi.

"La guida racconta il panorama della nuova pasticceria italiana, sempre più attenta al binomio forma/sostanza — si legge nella presentazione —. In cui massima attenzione viene dedicata alla qualità delle materie prime e dei prodotti, non solo dolci. C'è infatti un nuovo premio, quest'anno. Ed è dedicato proprio alla pasticceria salata".

Le pasticcerie presenti nella guida sono state valutate in base ai prodotti, al servizio e all’ambiente. Alle migliori d’Italia, e a Milano ce ne sono due, vanno le ambitissime tre torte, con punteggi dai novanta in su.  

Besuschio –  Piazza Guglielmo Marconi, 59 Abbiategrasso 

Besuschio anche quest'anno  porta a casa 92 stelle e tre torte, diventando la pasticceria milanese più alta in classifica nella guida Pasticcerie 2017 del Gambero Rosso. 

“In principio c’era Ambrogio, poi è stata la volta di Emilio, Giulio, Attilio e ora Andrea: pasticceri dal 1845, sempre qui ad Abbiategrasso - raccontano i titolari -. Cinque generazioni di pasticceri, una dopo l’altra, alla ricerca del dolce che sapesse meglio interpretare lo spirito del tempo. Così nasce, cresce e vive la Pasticceria Besuschio, forte di un’eredità storica fatta di sapienza ed esperienza, ma anche di studio continuo e voglia di sperimentare. Elementi che mettiamo a frutto, giorno dopo giorno, in ciascuno dei nostri prodotti”.

Andrea Besuschio e il suo staff significano accurata selezione delle materie prime, cura estrema della tecnica, grande passione e profondo rispetto per l’eredità della tradizione. “Solo così - sottolinea Besuschio - ciò che viene prodotto esprime appieno le emozioni del momento e diventa un piccolo capolavoro del gusto”.

Pasticceria Knam – via Augusto Anfossi 10, Milano

La pasticceria Knam, del “re del cioccolato” Ernst Knam, anche quest'anno si aggiudica le tre torte - con un punteggio di 90 - e anche il premio speciale per il miglior sito d’Italia. 

Knam, classe 1963, tedesco di nascita e milanese d'adozione, dopo numerosi anni passati nelle cucine dei più grandi ristoranti stellati e di prestigio del mondo, arriva in Italia ed entra nella cucina di Gualtiero Marchesi come Maestro Pasticcere, ultimo passo di formazione prima di intraprendere l'attività imprenditoriale.

Nel 1992 apre infatti la sua ormai storica pasticceria in via Anfossi 10 a Milano, la Pasticceria l’Antica di Ernst Knam, un mondo dove la creatività è all'ordine del giorno.

Fu proprio Knam, nell’anno di Expo, a creare il famosissimo cioccolatino a forma di Duomo. 

Pasticceria Martesana Milano – via Cagliero 14, Milano

La pasticceria Martesana Milano ha conquistato due torte con un punteggio di 88. Non solo: si è aggiudicata anche il titolo di Migliore pasticceria salata per "la sua interessantissima linea di 12 mignon salati, del tutto simili nell’aspetto a quelli dolci, ma nei quali si combinano in un piacevole e complesso gioco di alternanze ed equilibri, gusti intriganti e perfettamente armonici".

Martesana Milano è stata fondata nel 1966, "quando ancora le acque del naviglio milanese scorrevano a vista", si legge sul sito della pasticceria. La svolta è arrivata nel 2010 quando l'esercizio commerciale ha deciso di "rinnovarsi ristrutturando la propria boutique, passando da uno stile classicheggiante a uno moderno". È diretta dal maestro Vincenzo Santoro.

Alex - Viale Risorgimento, 55, Pantigliate

Alex, la pasticceria del maestro Alessandro Servida, si piazza ancora tra le migliori due torte d’Italia con un punteggio di 87. 

Servida, un mix di tradizione e innovazione, passione e rigore, da anni ormai manda avanti la sua pasticceria, con lo spettacolare laboratorio a vista. 

È stato suo padre a fondare, nel 1981, la pasticceria di Pantigliate, scegliendo di battezzarla “Alex” ispirato dal soprannome del figlio di appena sette anni. Una scommessa ormai vinta ampiamente. 

Viscontea - Via Edmondo de Amicis, 39, Milano

Ottimo risultato anche per Viscontea, che anche quest'anno porta a casa 86 stelle e, soprattutto, due torte. 

La storia di Viscontea, come raccontano i titolari, è la storia di una famiglia. “Michele Mastrorilli è uno dei più noti pasticceri di Milano. La sua crescita professionale inizia a soli 11 anni come garzone di fornaio a cui segue tutta la trafila durata oltre trent’anni presso le più rinomate Pasticcerie della città . Nel 1980 incontra Nina Cordisco, anche lei impiegata in una Pasticceria di rilievo come addetta al servizio clienti, si innamorano  e dalla loro unione nasce Valentina. Oggi a Nina e a Valentina sono affidati i servizi in sala e al banco, l’organizzazione dei buffet e del catering, mentre Michele domina incontrastato tra i forni e le creme”. 

Viscontea, inevitabilmente, vuol dire Milano. “Un nome e un marchio - dice orgoglioso Mastrolilli - che evocano l’origine milanese del locale, la carta regalo, le salviette, le confezioni come gli stessi spazi del locale e gli arredi sono elementi che rappresentano la mentalità aziendale e la cura del dettaglio e del particolare che la contraddistingue”. 

Pavé - Via Felice Casati, 27, Milano

Il Pavè si conferma una delle pasticcerie top della città, portando a casa anche quest'anno due torte con il punteggio di 85. 

“Una pasticceria con laboratorio a vista. Un mondo di cibo, musica e parole in cui preparare cibo buono, prepararlo bene e servirlo nel modo giusto”, raccontano i titolari.

Pavè vuol dire “materie prime di qualità, rispetto della tradizione, valorizzazione dell’artigianalità nel ciclo produttivo del nostro piccolo laboratorio. E una vetrata per condividere con voi la nostra vita”. 

Punto forte del locale, infatti, è il laboratorio a vista, per vedere all’opera i pasticcieri. 

Pasticceria & Dessert – Piazzale Bacone 12, Milano

Marcello Rapisardi di Pasticceria & Dessert si è aggiudicato il premio speciale del Gambero Rosso come miglior pasticcere emergente. 
La sua carriera è iniziata in tenera età "A cineuq enni già rubava la pasta fresca dall'asse da lavoro della nonna", si legge sul sito del negozio. Dopo il diploma all'alberghiero la sua carriera è stata segnata da esperienze di grande calibro: pasticcere di Moreno Cedroni, responsabile di cioccolateria da Ernst Knam, un’esperienza al The Fat Duck, ancora in pasticceria con gli chef Claudio Sadler e Luigi Taglienti. Poi il sogno di aprire una pasticceria tutta sua è diventato realtà.