Cultura

Quali sono le piazze più grandi di Milano? La classifica

Ecco le cinque piazze più grandi del capoluogo lombardo

Milano ha diverse piazze molto famose in Italia e nel mondo: da piazza del Duomo a piazza della Scala, per esempio, veri simboli universali meneghini. Ma quali sono le piazze più grandi della città? Rispondere a questa domanda è più difficile "ad intuito", ma sono disponibili le metrature delle diverse piazze. 

Prima, però, bisogna intendersi sul significato che diamo a questa parola. A seconda dei casi, infatti, la classifica cambia, includendo o escludendo alcuni luoghi a seconda che si adotti una definizione "restrittiva" o "allargata". Il comune di Milano preferisce parlare di piazze vere e proprie, senza quindi considerare le cosiddette "piazze giardino" come piazza della Repubblica (che - se inclusa - risulterebbe invece una delle più grandi d'Italia, con i suoi 90 mila metri quadrati) o Largo Marinai d'Italia (che è più che altro un parco).

Noi stiamo quindi ad una definizione "ristretta" del concetto di piazza e vi presentiamo le cinque più vaste di Milano. 

Piazza Gino Valle (Portello) - 27.000 mq

La più grande è anche la più recente, inaugurata nel 2014. Progettata dallo studio Valle Architetti Associati e dedicata a colui che, appunto, è il "padre" dell'idea, Gino Valle, celebre architetto scomparso nel 2003. A Milano - oltre al progetto Portello - ha lasciato anche parte del nuovo complesso della Bicocca e un suo orologio è esposto a New York, nella collezione di arte contemporanea del Metropolitan Museum.

Al centro il bassorilievo di Emilio Isgrò, ai lati i nuovi edifici business del quartiere, tra cui svetta Casa Milan, la nuova sede della società rossonera; e tutto intorno il nuovo quartiere del Portello, che è stato uno dei centri produttivi più importanti di Milano con gli stabilimenti dell'Alfa Romeo.

Piazza Sempione (Arco della Pace) - 26.000 mq

Prima del 2014, l'Arco della Pace vantava la piazza più grande della città. Il monumento neoclassico fu inaugurato nel 1838 dall'imperatore d'Austria Ferdinando I, che all'epoca era anche re del Lombardo-Veneto. Progettato da Luigi Cagnola, fu portato a termine da Carlo Giuseppe Londonio. L'ultimo restauro, durato quindici anni, è stato completato nel 2010. Da allora, piazza Sempione è diventata uno dei "centri" della movida milanese, grazie anche ai locali che sono stati aperti nelle vie limitrofe.

Piazza Duca d'Aosta (Stazione Centrale) - 21.300 mq

Può essere definita la "porta" principale della città, considerando i milioni di viaggiatori che ogni anno transitano da e per la Stazione Centrale. Quest'ultima venne iniziata, con la prima pietra, nel 1906 e conclusa soltanto nel 1931, in sostituzione della vecchia Stazione Centrale (1864), che era a qualche centinaio di metri più in centro, in prossimità dell'attuale piazza della Repubblica. Grazie alla presenza della stazione ferroviaria, piazza Duca d'Aosta diventa in breve tempo uno snodo fondamentale per la città. Ruolo che continua a mantenere nonostante l'accresciuta importanza dei collegamenti aerei e, quindi, degli aeroporti. 

Piazza del Duomo (centro storico) - 20.000 mq

La piazza più famosa di Milano ha assunto la sua attuale configurazione negli anni '60 del XIX secolo con la demolizione dei due isolati "Rebecchino" e "Coperto dei Figini", in concomitanza con l'edificazione della Galleria Vittorio Emanuele II. Da secoli è "il centro" della vita cittadina e il punto di riferimento fondamentale per i milanesi. Impreziosiscono la piazza la statua di Vittorio Emanuele II, posata nel 1896, e i nuovi alberi piantati nell'estremità occidentale nel 2014. Ma la vera "rivoluzione" è stata la totale pedonalizzazione negli anni '80 del XX secolo.

Piazza Gae Aulenti (Porta Garibaldi) - 11.000 mq

Chiude la classifica un'altra "novità" nel panorama milanese. La piazza che porta il nome della celebre archistar (morta nel 2012), infatti, è stata inaugurata nello stesso anno. Ha la particolarità di essere rialzata di sei metri rispetto al livello della strada: si raggiunge in ascensore, con le scale pedonali o con le scale mobili. E' il centro del progetto di Porta Nuova e, intorno alla sua pianta circolare, si estendono (in altezza) le torri di Cesar Pelli, la più nota delle quali è diventata sede di Unicredit. 

In poco tempo è diventata uno dei punti più noti della città di Milano, frequentatissima dai turisti e dai city-users, considerata il centro nevralgico di quello che forse è oggi il quartiere più dinamico del capoluogo Lombardo, che va dalle ex Varesine (con i business center, tra cui quello di Samsung) a Porta Nuova (con le torri residenziali Solaria, Aria e Solea) fino all'Isola, con il Bosco Verticale.


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