Cronaca

Violenza sessuale in via Bocconi, resta in carcere lo stupratore

L'uomo un egiziano di 39 anni è accusato di avere picchiato e stuprato una ragazza di 18 anni

Carabinieri

Dopo aver violentato la ragazza era uscito dallo scantinato dell'orrore e non aveva cercato la fuga ma si era seduto su una panchina, immobile, come se nulla fosse avvenuto. E' lì che lo hanno trovato i carabinieri che lo hanno portato in carcere. 

E' proprio la sua permanenza in carcere è stata convalidata dal gip Cristina Di Censo (accogliendo la richiesta del pm milanese Daniela Bartolucci). 

L'uomo un egiziano di 39 anni è accusato di avere picchiato e stuprato una ragazza di 18 anni venerdi 31 ottobre, nel locale caldaia di uno scantinato in via Bocconi.

Noto nella zona per spaccio, l'egiziano ha incontrato la giovane milanese, affetta da alcuni problemi psichici, e l'ha convinta a seguirlo nello scantinato, dove l'ha stuprata come è stato accertato da una visita medica nella clinica Mangiagalli.


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