La questura vieta la manifestazione anti moschea: rischio scontri
Il presidio era previsto per il pomeriggio di lunedì alle 17.30 in piazza della Scala dove, per la stessa ora, i collettivi studenteschi di sinistra avevano organizzato una contromanifestazione
La questura ha vietato il raduno anti-moschea di Forza Nuova davanti a Palazzo Marino. Il presidio era previsto per il pomeriggio di lunedì alle 17.30 in piazza della Scala dove, per la stessa ora, i collettivi studenteschi di sinistra avevano organizzato una contromanifestazione.
Visto il concreto rischio di tensione: già sabato mattina uno studente del liceo scientifico Leonardo da Vinci era stato aggredito da tre ragazzi di Lotta studentesca, associazione molto vicina a Forza Nuova.
Ora gli organizzatori di Forza Nuova - scrive Il Giorno - ricordando le prese di posizione dei politici dopo la strage di Parigi, la «censura. Tutti, da destra a sinistra a piangere l’assalto alla libertà di parola ed espressione a fare moine all’islam “moderato” o a dire: “Fate le moschee, ma vi riempiamo di burocrazia”», ma «il presidio di Forza Nuova davanti Palazzo Marino non s’ha da fare. Lunedì quindi tutti tranquilli. Il tempo è galantuomo e ci darà il modo e lo spazio per tornare in piazza sulla questione, contro l’integrazionismo dei sinistri e la finta opposizione burocratica senza palle, anima e idee dei destri».
Alle 16.30 si terrà la contromanifestazione lanciata dai collettivi studenteschi e dalla sinistra, raccolti sotto la sigla di Memoria Antifascista.
Nel frattempo, durante il weekend alcuni vandali hanno danneggiato dei pannelli della mostra allestita da Aned e Anpi Milano,“Lager Europa”, come ha denunciato l’Associazione partigiani milanese.
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