Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio: soprattutto quando due sedicenti “manager” ti propongono addirittura un'esibizione live di Biagio Antonacci, al tuo matrimonio. Purtroppo ci è cascata, ha sborsato 1500 euro in contanti sperando che il suo sogno si potesse avverare. E invece era soltanto una truffa. Lo scrive il Giornale di Brescia.

Una storia che comincia in un locale del lago di Garda. Qui una giovane donna incontra quello che sarà poi il suo truffatore: i due parlano, lei si confida e gli racconta di quanto è appassionata (e infatuata) di Biagio Antonacci.

Lui forse intuisce un pizzico di buona fede, mixata ad un poco di ingenuità: le racconta allora di avere i contatti giusti, di conoscere chi di dovere, di come già altre volte il cantautore milanese abbia suonato ad altri matrimoni. E tutto sommato a un prezzo modico.

La giovane donna ci casca in pieno: in seconda battuta incontra il complice del primo truffatore. E' lui che si spaccia per il manager vero, le propone l'affare: 1500 euro subito, il resto al termine dell'esibizione. Ma il concerto ovviamente non ci sarà mai.

Passano le settimane, anche il matrimonio va in scena ma di Antonacci ovviamente manco l'ombra: il cantante è completamente all'oscuro della vicenda. Smaltita la delusione, sale la rabbia: ma sono addirittura i suoi truffatori a minacciarla, a suggerirle di lasciar perdere.

E allora arriva anche la denuncia. Indagano i carabinieri: sono due 45enni di origini milanesi i finti manager accusati di truffa. Uno dei due è già in carcere, per altri reati, l'altro invece al momento è irreperibile. Ma la “caccia” non si è certo conclusa.