Cronaca

Fatto di coca e nudo uccide una donna a colpi di bottiglia: carcere per Luca, il killer di Tiziana

Deve restare in carcere il killer di Tiziana Pavani, la cinquantaquattrenne uccisa a Baggio

La donna uccisa

Deve restare in carcere il killer di Tiziana Pavani, la cinquantaquattrenne milanese trovata morta giovedì 12 gennaio, all'interno della sua abitazione di una palazzina popolare di Via Bagarotti, a Baggio, quartiere della periferia Ovest di Milano. Il gip di Milano, Alfonsa Ferraro, ha disposto la custodia cautelare in carcere per Luca Raimondo Marcarelli, il trentaduenne fermato nella notte tra venerdì sabato per l'omicidio della donna.

L'uomo, con problemi di droga, è crollato poche ore dopo il fermo. Messo alle strette dagli investigatori della Squadra Mobile e dal pm Letizia Mannella, ha confessato di aver ucciso Tiziana mentre dormiva, fracassandole il cranio con un colpo bottiglia, nella notte tra mercoledì e giovedì. Il movente è economico: la vittima gli doveva circa 2.500 e lui voleva riavere i soldi che le aveva prestato. I due si erano conosciuti su un sito di incontri e avevano una relazione saltuaria.

Prima del delitto, l'assassino - che, tra l'altro, ha ammesso di aver fatto uso di cocaina quella sera - si è spogliato per non sporcarsi i vestiti con il sangue della vittima. Una "mossa" che gli è costata l'aggravante della premeditazione accanto all'accusa di omicidio volontario


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