Cronaca

Terremoto in Centro Italia: 30 vigili del fuoco da Milano a Norcia

La protezione civile lombarda a disposizione del dipartimento nazionale. Intanto il bilancio parla di circa venti feriti, ma si tratta del sisma più grave in Italia dal 1980

Vigili del fuoco milanesi ad Amatrice (foto di agosto 2016)

Oltre trenta vigili del fuoco, con quattro mezzi, sono partiti dalla Lombardia in direzione Norcia (Perugia), uno dei centri maggiormente colpiti dal terremoto di magnitudo 6,5 della mattinata di domenica 30 ottobre. Si tratta di tre squadre composte da una trentina di specialisti Usar (Urban search and rescue) e tre uomini del nucleo cinofili. 

Il comando dei vigili del fuoco di Milano invierà poi una autoscala tridimensionale che può muoversi agevolmente all'interno di centri abitati storici, caratterizzati da vie strette, grazie alla sua "compattezza".

La protezione civile lombarda si è messa completamente a disposizione del dipartimento nazionale: lo ha reso noto Simona Bordonali, assessore regionale alla sicurezza e alla protezione civile. 

Nel frattempo un avamposto di due vigili del fuoco e due sanitari dell'Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) è arrivato nel primo pomeriggio in elicottero al campo base di Norcia per aiutare a monitorare la situazione. Lo ha reso noto Giulio Gallera, assessore regionale alla sanità. Altri tre mezzi su gomma di Areu, con personale tecnico e sanitario, sono già partiti da Milano. E restano in allerta i due "Pma", posti medici avanzati.

IL TERREMOTO ALLE 7.40 - LE NOTIZIE DALLE CITTA'

La terra ha tremato nella zona di Castelsantangelo (Macerata), vicino al confine tra Marche ed Umbria, alle 7.40 di mattina. Quasi completamente distrutti i paesi di Arquata del Tronto e Ussita. A Norcia (Perugia) gravi danni: sono crollate, tra l'altro, la basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria Argentea. Ad Amatrice è crollata la torre civica, che aveva "resistito" al sisma del 24 agosto. 

La scossa si è sentita quasi in tutta Italia, compresa Milano, come era accaduto anche qualche giorno fa.

Secondo gli esperti, si tratta del sisma più violento che ha colpito la Penisola dal 1980. Oltre alla scossa principale, di magnitudo 6,5, se ne sono verificate molte altre di cui alcune superiori a 4 di magnitudo. Il bilancio, alle tre del pomeriggio di domenica, parla di una ventina di feriti e nessuna vittima.

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