Aveva segato le sbarre di ferro del bagno della propria cella e aveva predisposto lenzuola e gancio per scavalcare il muro di cinta della prigione. Il programma di fuga è stato, però, sventato. E' accaduto nel carcere di Busto Arsizio (Varese), protagonista un detenuto straniero. Lo ha comunicato il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). 

Si tratta di un detenuto ecuadoriano che ha tentato la fuga, di circa 21 anni e con breve fine pena per oltraggio, ubicato presso il reparto infermeria dell'istituto di Busto.Nei giorni antecedenti al suo tentativo di fuga aveva già programmato il tutto segando le sbarre del bagno della propria cella e predisponendo lenzuola e relativo gancio per poter scavalcare il muro di cinta e successivamente calarsi all'esterno.

Solo grazie all'attento lavoro del personale di polizia penitenziaria che già il giorno antecedente aveva riscontrato anomalie nel comportamento del detenuto si è riusciti a scoprire le intenzioni dello stesso".

Il carcere di Busto Arsizio è uno degli istituti penitenziari italiani maggiormente sovraffollati e, nonostante la carenza cronica di personale nei vari ruoli, la Polizia Penitenziaria riesce ad intervenire tempestivamente e professionalmente.