Cronaca

Milano, torna lo street control: la telecamera che multa direttamente le auto in doppia fila

Il sistema fu lanciato nel 2010 dall'allora vicesindaco Riccardo De Corato. Come funziona

Lo street control - Foto repertorio

A Milano, da adesso, le multe si fanno (di nuovo) con lo street control. Da lunedì, infatti, palazzo Marino ha detto ai propri agenti di polizia locale di riprendere in mano le vecchie telecamere e i vecchi tablet e di tornare a pattugliare le strade con l’aiuto dell’occhio elettronico, in grado di multare “in automatico” le auto in doppia fila. 

Lo street control, in realtà, era stato lanciato nel 2010 dall’allora vicesindaco Riccardo De Corato, ma era poi stato accantonato dalla giunta Pisapia. Beppe Sala, invece, secondo quanto riporta Repubblica, ha deciso di tornare sulla vecchia via, probabilmente per rispondere all’emergenza “parcheggi creativi” in città. 

Nel mirino dei “ghisa” finiranno soprattutto le macchine lasciate in doppia fila, con conseguente e inevitabile intralcio al traffico, o le auto in sosta su strisce pedonali, in curva o in prossimità dei binari del tram. 

ECCO COME FUNZIONA LO STREET CONTROL (E LE MULTE AUMENTANO)

“Il sistema, un tablet pc e una telecamera, è semplice quanto efficace - spiegava il comune di Milano nel 2010 -. Il dispositivo elettronico legge la targa e scatta due fotografie all’auto in doppia fila: una per la targa e una all’abitacolo, per registrare che effettivamente a bordo del veicolo non vi sia nessuno. Una volta rientrato in ufficio l’agente formalizza le infrazioni e quindi le invia direttamente al sistema informatico per l’accertamento della proprietà e l’invio della multa a casa. In questo modo si riducono i possibili errori e i tempi di notifica del verbale”.

Sostanzialmente, quindi, i “ghisa” potranno fare multe “a strascico” semplicemente girando in città - senza neanche scendere dall’auto - e permettendo alla telecamera di leggere le targhe delle macchine nel mirino. 

Lo stesso street control, inoltre, dirà ai vigili in tempo reale - sul tablet appunto - se l’auto è rubata o senza assicurazione. 

Negli anni scorsi, però, non erano mancate polemiche. Le multe fatte con lo street control, infatti, arrivano direttamente a casa dell’automobilista indisciplinato, che così deve necessariamente pagare il costo extra delle spese di notifica - 11,86 euro più 3,37 di accertamento -, che con la multa “tradizionale” - quella sul parabrezza - eviterebbe. Per i multati resta comunque la possibilità di beneficiare dello sconto di un terzo in caso di pagamento entro i cinque giorni. E ancora: gli agenti non hanno l’obbligo di avvisare il multato della contravvenzione, magari con un avviso lasciato sull’auto, e quindi l’automobilista si accorge della multa soltanto al momento del pagamento. 

Da lunedì, stando sempre a quanto riportato da Repubblica, una pattuglia al mattino e una al pomeriggio ha già in dotazione lo street control. 


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