Cronaca

Starbucks a Milano, ormai è tutto fatto: la caffetteria aprirà a settembre in Cordusio

Il colosso del caffè ha praticamente chiuso tutte le trattative. Mancano soltanto le firme

I dettagli - Foto repertorio

L’ufficialità non c’è ancora, ma gli accordi sono ormai stretti. E il Frappuccino ha trovato la sua nuova casa. 

È tutto fatto per lo sbarco di Starbucks a Milano. Il gruppo Percassi, che sta curando l’arrivo in città del colosso americano del caffè, ha ormai deciso dove sorgerà il locale e, a grandi linee, ha già stilato un piano che fissa l’apertura tra poco meno di un anno. 

Il locale di Milano “sarà elegante, la quintessenza del design nel centro della città”, aveva annunciato Howard Schultz, numero uno di Starbucks. E, a giudicare dalle indiscrezioni, sarà proprio così. 

ECCO DOVE E QUANDO APRIRA’ STARBUCKS A MILANO

Starbucks e Percassi, infatti, hanno ormai trovato l’accordo con Blackstone - il gruppo proprietario dell'edificio - per aprire la caffetteria nell’ex palazzo delle Poste di piazza Cordusio. 

Ad ospitare i re del Frappuccino, quindi, sarà il famoso “palazzo giallo” che sorge a pochi passi dal Duomo e dal Castello Sforzesco, simboli di Milano. 

I lavori per il rinnovo del locale dovrebbero partire tra fine 2016 e inizio 2017, quando in città inizieranno anche eventi e progetti per far affezionare i milanesi al marchio Starbucks, che mai si è spinto oltre i confini italiani. L’apertura, secondo le indiscrezioni di Repubblica, è fissata per settembre. 

Il locale, come promesso da Schultz, sarà di lusso. Il modello scelto, infatti, è quello della "Roastery" - tipica di Seattle -, che ha da sempre l'ambizione di far rivivere le storiche torrefazioni riadattandole in chaive moderna. 

Nello Starbucks di Milano, inoltre, dovrebbe trovare spazio la milanesissima "Princi", la panetteria che a luglio scorso aveva stretto un accordo commerciale proprio con il Frappuccino più famoso al mondo


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