Cronaca

“Maxi emergenza a Malpensa”: la simulazione

Nella notte tra mercoledì e giovedì trecento persone sono state impegnate nell'esercitazione

I lampeggianti dei mezzi di soccorso a interrompere il buio. I volontari del 118 a prestare i primi soccorsi ai feriti, fortunatamente finti. E vigili del fuoco, carabinieri e poliziotti al lavoro per riportare la situazione alla normalità. 

È stata una notte molto particolare, quella tra mercoledì e giovedì, nell’aeroporto milanese di Malpensa, teatro di una “simulazione di emergenza full scale” che ha coinvolto forze dell’ordine, una compagnia aerea e gli stessi gestori dello scalo. 

Per ore, sulla pista dell’aeroporto si sono susseguite ambulanze, camionette dei vigili del fuoco, auto dei carabinieri e della polizia. Il tutto per - spiega la pagina ufficiale degli aeroporti milanesi - “un’esercitazione che consente di testare le capacità di risposta in caso di evento critico”. 

LA SIMULAZIONE: ECCO COSA È ACCADUTO A MALPENSA - LE FOTO 

Così, nella notte tra mercoledì e giovedì, forze dell’ordine e soccorritori si sono messi all’opera per rispondere all’incendio di un aereo in pista. 

“È un lavoro - spiega Milan Airports - che coinvolge gli enti di Stato e gli enti aeroportuali che collaborano affinché ogni operatore possa svolgere nel migliore dei modi il proprio ruolo.

All’esercitazione hanno partecipato la compagnia aerea Meridiana, Polizia di Frontiera, Carabinieri, Guardia di Finanza, Dogana, Enac, Enav, Vvff, Areu 118, Aoc Comitato Utenti, Sipem, Inaer e sanità aerea.


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