Cronaca

Milano, "rivolta" dopo lo sgombero in via Ricciarelli: 40 persone contro i poliziotti

Per disperdere la folla sono intervenute oltre dieci volanti della Questura. I fatti

La polizia sul posto - Foto Alessandro De Chirico

Lo sgombero tutto sommato tranquillo. La donna che lascia l'appartamento e va via. Poi, in un attimo, la folla che si raduna e si scaglia contro gli agenti. Pomeriggio di tensione quello di martedì in via Ricciarelli a Milano, dove uno sfratto è sfociato in una sorta di rivolta. 

Teatro dei fatti è stato il condominio al civico 22, lo stesso in cui a maggio scorso il 25enne Alija Hrustic aveva ucciso il piccolo Mehmed, suo figlio di due anni, dopo una notte di sevizie, torture e violenze. 

Tutto è iniziato nel primo pomeriggio, quando gli ispettori Aler si sono presentati insieme all'equipaggio di una Volante per eseguire lo sgombero di un'abitazione occupata abusivamente. La donna presente all'interno - una signora egiziana con un figlio minorenne - stando alle prime informazioni apprese, ha lasciato la casa e i tecnici hanno iniziato a "lastrare" la porta d'ingresso per evitare nuove occupazioni. 

L'arrivo del marito e la rivolta

Verso le 17.30, però, sotto il palazzo si sono radunate circa quaranta persone, "attirate" dal marito della donna. I manifestanti hanno cominciato a protestare e minacciare i poliziotti, tanto che in via Ricciarelli sono dovute intervenuti oltre dieci Volanti e una camionetta dell'Esercito. Sul posto anche gli agenti della Digos per identificare i presenti. 

Nonostante i prolungati attimi di tensione, non risultano feriti. Secondo le prime informazioni, cinque persone - tra cui il marito dell'occupante, un cittadino egiziano di 29 anni - sono state accompagnate in Questura.

Tre arresti e due denunce

Il bilancio finale parla di tre arresti e due denunce. In manette sono finiti proprio il 29enne e un suo connazionale di 39 anni insieme a un cittadino italiano di 51 anni: i tre - accusati di resistenza a pubblico ufficiale aggravata - sarebbero stati i più attivi nell'opporsi ai poliziotti. 

Sono state denunciate invece l'occupante e una seconda donna, cittadina italiana. 

"Situazione esplosiva"

"La situazione a San Siro è esplosiva - commenta il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico, sul posto al momento della tensione - invierò al sindaco Beppe Sala il video girato sul posto. La guerra all'abusivismo si combatte fianco a fianco".

“Quello che è successo oggi a Milano è semplicemente inammissibile. Ringrazio Aler e la Polizia per il loro pronto intervento. Proseguiamo con la linea dura sugli sgomberi e contro i delinquenti che cercano di approfittarsi della situazione di emergenza”, le parole dell’Assessore Regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini.

“Ritengo queste scene di illegalità – conclude l’Assessore – assolutamente inammissibili ed è assurdo che a Milano la gente si senta libera di contestare gli agenti di Polizia durante il loro lavoro. Da diversi giorni tutti i tentativi di occupazione di case popolari sono stati impediti, ma chiederemo al Prefetto ancora più determinazione nelle operazioni di legalità nelle periferie milanesi e presto interverremo a sgomberare anche gli appartamenti occupati in queste settimane. Ringrazio ancora una volta le Forze dell’Ordine per lo straordinario impegno durante la gestione dell’emergenza”.
 


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