Cronaca

Traffico di droga, sequestrati 2mila chili di stupefacenti: organizzazione smantellata

La banda aveva una delle loro basi in un capannone di Bollate, nell'hinterland milanese

I militari durante l'operazione

Avevano trasformato un'officina di Bollate in un bunker con tanto di poligono di tiro. Il loro business? Secondo le fiamme gialle importavano sostanze stupefacenti. E per loro sono scattate le manette. 24 arresti, beni sequestrati per oltre 2 milioni di euro e 2 tonnellate di stupefacenti. È il bilancio dell’operazione "fumo&piombo" messa a segno dal comando provinciale della guardia di finanza di Pavia con il supporto del servizio centrale investigazione criminalità̀ organizzata delle fiamme gialle e dei comandi Provinciali di Milano, Foggia e Crotone.

Video: la banda intercettata

Le indagini, come riportato in una nota diramata dai finanzieri, avrebbero portato a galla una associazione criminale dedita all’importazione di ingenti quantitativi di stupefacenti. "Molteplici e sofisticati erano anche gli accorgimenti adottati dai membri del sodalizio criminoso, alcuni dei quali pregiudicati, per evitare il controllo da parte delle forze di polizia", precisano in una nota i militari. Ma le fiamme gialle di Pavia, coordinati dal pm Maurizio Ascione della procura di Milano, sono riusciti a raccogliere gli elementi sufficienti per sequestrare diversi carichi di stupefacente, circa 2 tonnellate, arrestando i corrieri e distruggendo i canali di approvvigionamento.

Non solo: le indagini hanno permesso di ricostruire la struttura dell’organizzazione delineandone ruoli e compiti di capi e gregari, ma hanno anche consentito di scoprire come veniva ripulito il denaro ricavato dalla vendita dello stupefacente. In totale sono state sequestrate 9 società̀ attraverso le quali il denaro veniva riciclato, oltre a autovetture e  immobili acquistati con i proventi.


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