Cronaca

Altri tre "black bloc" fermati per gli scontri del 1 maggio ai domiciliari

Su richiesta dei legali

Un'immagine degli scontri (Gemme/MT)

Concessi gli arresti domiciliari per tre antagonisti fermati dopo gli scontri del 1 maggio a Milano, nell'ambito del corteo "No Expo" finito malissimo a causa di qualche centinaio di black bloc che ha incendiato numerose autovetture in centro e scatenato una guerriglia urbana. Si tratta di Jacopo Piva, Mirko Leone e Anita Garola.

Lo ha stabilito il gip Donatella Banci Buonamici su richiesta dei rispettivi avvocati. Il legale di Davide Pasquale non ha invece ancora presentato analoga richiesta e il suo assistito è dunque l'unico, tra i cinque fermati quello stesso giorno, a restare in carcere: Heidi Panzetta aveva infatti ottenuto i domiciliari il 19 giugno. Resta in carcere infine Marco Ventura, arrestato nei giorni successivi con l'accusa di avere aggredito un vicequestore.


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