No alla buona scuola del governo Renzi. No all’alternanza scuola lavoro. No alla riforma costituzionale. Hanno ancora qualcosa da dire gli studenti di Milano, che - dopo la protesta del 21 ottobre scorso - venerdì 11 novembre scenderanno nuovamente in piazza per una protesta organizzata dai collettivi Casc Lambrate e Rete studenti Milano. 

“Alziamo la testa, passiamo al contrattacco”, si legge nel volantino preparato dai ragazzi per la manifestazione. “Confindustria e il Governo Renzi, con l’alternanza scuola lavoro, stanno organizzando la più grande forma di sfruttamento mai imposta alla nostra generazione - il j’accuse degli studenti -. Da quest’anno, in tutte le scuole d’Italia, verranno imposta dalle duecento alle quattrocento ore di lavoro gratuito obbligatorio”. Quindi, la promessa: “Ogni ora ve la faremo pagare cara”. 

“Vogliamo essere liberi - l’appello dei giovani -. Vogliamo una scuola che formi cervelli pensanti e non degli automi. Vogliamo impegnate il nostro tempo e le nostre energie nella costruzione di un mondo e di una società migliore, e non regalargli a grandi gruppi industriali, catene alberghiere o multinazionali”. 

Proprio contro l’alternanza scuola lavoro, lo scorso 5 novembre, alcuni studenti e ragazzi del centro sociale Cantiere hanno inscenato una protesta da McDonald’s in San Babila, facendo irruzione nel locale vestiti da clown per dire no all’accordo che - hanno spiegato - “permetterà all'azienda di assumere gratuitamente diecimila studenti, esattamente la metà dei ventimila attuali dipendenti della catena”. 

Venerdì, invece, sarà il turno degli studenti di tutte le scuole di Milano, che si troveranno alle 9.30 in largo Cairoli. 

MANIFESTAZIONE IN CENTRO: TUTTE LE STRADE “A RISCHIO”

I ragazzi - circa duemila, secondo le previsioni della polizia locale - si ritroveranno in largo Cairoli alle 9.30, punto di partenza del corteo. 

Il "torpedone", poi, si snoderà per: via Cusani, via dell’Orso, via Verdi, piazza della Scala, via Santa Margherita, via Mengoni, piazza del Duomo, via Mazzini, piazza Missori, via Albricci, via Larga, via Verziere, largo Augusto, corso di Porta Vittoria, via Sforza, via Visconti di Modrone, via Mascagni, viale Bianca Maria, piazza del Tricolore, via Majno e piazza Oberdan, dove terminerà la manifestazione.

La polizia locale sarà in strada per gestire la viabilità. Potenziali disagi anche per i mezzi Atm che transitano nelle strade interessate dal corteo.