Tassista aggredito, Salvini: “Bisogna dotarli di spray e sfollagente”
L'esponente della Lega Nord attacca: "Spiace per il cane morto ma per i padroni distratti bisogna raddoppiare le multe in caso di passeggio senza guinzaglio". Durissima la reazione a sinistra
La rissa che causato il coma di un tassista, ha provocato la reazione di Matteo Salvini esponente della Lega Nord che ha lanciato due proposte choc che hanno provocato durissime polemiche da parte dell'opposizione.
PISAPIA - "No alla Milano come il Far west", ha tuonato Pisapia, uno dei candidati alle primarie del centrosinistra. "Non è più accettabile - spiega Pisapia - che Salvini, e altri della Lega e del PdL, dinanzi a fatti anche molto gravi li strumentalizzino e pensino di trasformare Milano in un saloon del Far West". Anziché di armi, l'avvocato propone che "i taxi vengano dotati a spese del Comune di dispositivi automatici di allarme che permettano ai tassisti di avvisare, in piena sicurezza personale, le forze dell'ordine".
DECORATO CON SALVINI - "Quanto accaduto è un atto di violenza gravissimo che ha investito un lavoratore di una delle categorie più a rischio della città, perché tutti i giorni sono per strada, di giorno e di notte, per accompagnare i milanesi, i city users e i numerosi turisti che si spostano a Milano. E in quanto tale sono i più esposti ai tanti pericoli, come le rapine ad esempio. Ecco perché il Comune ha sempre dimostrato sensibilità ai problemi di sicurezza di questa categoria a rischio. Tanto che lo scorso anno ha destinato un milione euro ai titolari di licenza rilasciata a Milano per l'acquisto e l'installazione di sistemi di protezione antirapina, come telecamere e strumenti di localizzazione. Ed ecco perché convocherò martedì un tavolo con le organizzazioni sindacali dei taxisti e di Radiobus. Per valutare i loro suggerimenti e le loro proposte in merito a nuovi strumenti di difesa utili alla tutela della categoria da poter introdurre a livello normativo".