Cronaca

La maxi rissa a calci, pugni e bottigliate alle 7 del mattino

Sei in manette, due sono fuggiti. Tre ragazzi sono finiti in ospedale

Per calmarli sono dovuti intervenire dodici poliziotti. Soltanto in quel momento, ormai circondati, hanno smesso. Maxi rissa sabato mattina fuori dall'università Bicocca di Milano, dove otto ragazzi si sono sfidati a calci, pugni e bottigliate. Stando a quanto finora ricostruito e riferito dalla Questura, a fronteggiarsi sono stati 4 ecuadoriani e un peruviano - tutti tra i 24 e i 25 anni e tutti amici tra loro - e un italiano 22enne, di origini sudamericane, e due suoi amici, che sono poi fuggiti. 

La miccia si è accesa verso le 7, quando i cinque sudamericani sarebbero stati provocati e aggrediti dai tre rivali fuori da un chioschetto di via Stella bianca, dove i cinque avevano trascorso la serata e la notte a bere, per loro stessa ammissione. 

In un attimo la situazione è degenerata e i contendenti si sono spostati nella vicina pizza dell'Ateneo nuovo, dove si sono colpiti a mani nude e con dei cocci di bottiglie di vetro. I primi a intervenire sono stati i poliziotti della volante Adriatica Bis, che sono stati allertati da un vigilantes che aveva assistito alla scena e ha incrociato la macchina del commissariato Greco Turro in via Chiese. 

Appena arrivati, gli agenti hanno cercato di fermare i contendenti - i due amici dell'italiano si sono subito dati alla fuga -, ma alla fine hanno dovuto chiedere l'intervento di altre cinque Volanti per riportare la situazione alla calma. 

Il bilancio finale parla di sei arrestati - tutti accusati di rissa aggravata - e di tre persone finite in ospedale. Il 22enne italiano è stato portato al Fatebenefratelli e se l'è cavata con una prognosi di pochi giorni, così come un 25enne peruviano che è finito alla clinica Città studi. Nello stesso pronto soccorso è stato ricoverato anche un suo amico 24enne, connazionale, che ha invece avuto una prognosi di 14 giorni. 

Sono stati proprio i cinque sudamericani, tutti visibilmente ubriachi, a ricostruire con la polizia l'alba di violenza. Gli agenti sono ora sulle tracce degli altri due ragazzi scappati. 


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