Cronaca

Vende orologi per 190 mila euro ma in cambio riceve banconote false: la rapina a Milano

La vittima si era accordata con il truffatore: l'incontro in un bar

Repertorio

Un collezionista di orologi di lusso è stato truffato a Milano da un uomo rimasto ignoto, che è riuscito a scappare con un bottino che, a detta della vittima, vale qualcosa come 190 mila euro.

Tutto è partito con una inserzione su un sito specializzato in compravendita di orologi di pregio: un inglese di 47 anni voleva "piazzare" un Patek Philippe da 160 mila euro e un Rolex da 30 mila euro e ha trovato (o meglio, pensava d'avere trovato) un acquirente interessato all'affare.

I due si sono dati appuntamento in un bar di via Mussi, a Milano, in zona corso Sempione, e all'interno del locale si è svolta la prima fase: l'inglese ha mostrato gli orologi e il truffatore gli ha fatto capire di avere il denaro contante in una busta. Così i due sono usciti dal bar per concludere la compravendita. La vittima ha consegnato il Patek Philippe e il Rolex mentre l'altro gli consegnava la busta.

Soldi falsi

All'interno, però, vi erano banconote false. L'inglese se n'è accorto immediatamente ma non è riuscito a bloccare l'altro, che nel frattempo era già salito a bordo di un'auto in cui lo aspettava un complice. Il truffato si è anche aggrappato al finestrino della vettura, un'Alfa Romeo, finendo trascinato per alcuni metri prima di mollare la presa.

Così non gli è rimasto altro da fare che chiamare la polizia: agli agenti ha denunciato il fatto, rifiutando le cure mediche nonostante qualche abrasione. Dei rapinatori nessuna traccia al momento. Uno dei due, comunque, parlava con un'inflessione tedesca.


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