Cronaca

Evade, rapina una farmacia e torna in ciabatte: "Ero andato a comprare l'acqua"

L'uomo, un 48enne, è stato arrestato subito dopo la rapina. La storia

Preso nonostante il cambio di "abito". Un uomo di 48 anni, cittadino marocchino, è stato arrestato martedì pomeriggio a Milano con le accuse di evasione e rapina aggravata dopo aver messo a segno un blitz in una farmacia di piazzale Zavattari nonostante si trovasse ai domiciliari. A bloccarlo sono stati gli agenti della VI sezione della squadra mobile, guidati da Michele Scarola, intervenuti dopo l'allarme dato dalla farmacista. 

La vittima aveva raccontato agli agenti che un uomo con il volto coperto da mascherina e cappello era entrato nel locale, l'aveva minacciata e l'aveva costretta a mettere i soldi - circa 300 euro - in un sacchetto di plastica. Guardando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori hanno subito concentrato i loro sospetti sul 48enne, che lo scorso 2 dicembre era stato già arrestato per una rapina in un negozio di prodotti surgelati di via Rembrandt per poi essere messo ai domiciliari. 

I poliziotti hanno così raggiunto la sua abitazione, sempre in zona, e lo hanno visto tornare in ciabatte. Alla richiesta di spiegazioni, il 48enne ha detto di essersi allontanato un attimo per comprare dell'acqua, ma gli agenti hanno poi accertato che in realtà era uscito di casa verso le 11 indossando gli abiti utilizzati per la rapina e che si era cambiato una volta tornato, prendendo le ciabatte dallo stesso sacchetto che aveva in mano al momento del raid in farmacia. I soldi, che aveva poi messo in un calzino, sono invece stati trovati nella cassetta della posta dell'uomo. 
 


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