Cronaca

Sequestrato, picchiato e rapinato al distributore di benzina a Milano

È successo nella serata di venerdì 9 febbraio, i presunti responsabili sono stati arrestati dai carabinieri sabato pomeriggio

Immagine repertorio (foto LaPresse)

Prima il coltello puntato addosso, poi l'aggressione e la rapina. Infine lo hanno imbavagliato e legato nella sua auto. Tutto all'interno di un distributore di benzina di via Padova nella serata di venerdì. Tutto per rubargli l'iPhone e altri oggetti che aveva con sé. Nella giornata di sabato 10 febbraio i carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto i due presunti responsabili, due colombiani di 28 e 31 anni.

Tutto è nato in seguito alla denuncia per rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni personali presentata dalla vittima, un italiano di 28 anni. Il giovane ha raccontato che mentre si trovava in un distribuito di benzina di via Padova a Milano quando un uomo è entrato nell’abitacolo dalla portiera posteriore sinistra. Pochi istanti dopo lo ha minacciato con un coltello costringendolo ad aprire la portiera anteriore destra per far entrare il complice.

I malviventi, dopo averlo aggredito con calci e pugni, gli hanno rubato l’iPhone, le AirPods e diversi altri oggetti, per poi scappare dopo averlo legato ed imbavagliato. Riuscito successivamente a dare l’allarme, il malcapitato, è stato medicato presso il pronto soccorso dell'ospedale San Raffaele di Milano e dimesso con prognosi di tre giorni.

Sabato pomeriggio i due presunti malviventi sono stati fermati in piazzale Loreto dai carabinieri della stazione di Settimo Milanese. Durante la perquisizione a casa dei due sono stati trovati diversi oggetti che erano stati sottratti al 28enne (tutti restituiti al proprietario). I due indagati, invece, sono stati accompagnati presso il carcere di San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.


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