Cronaca

Milano, ragazzo accoltellato e rapinato: i due aggressori 'presi' dai ciclisti di Critical mass

In manette due ragazzini di 17 anni. Nella fuga hanno anche travolto alcuni ciclisti

Foto Andrew Russel, da gruppo Facebook

Per loro sfortuna si sono trovati davanti decine e decine di ciclisti che non si sono voltati dall'altra parte. E per due di loro è valso a nulla il tentativo di fuga, con tanto di "scontro" con il gruppo. 

Due ragazzini - due giovani cittadini egiziani di diciassette anni - sono stati arrestati giovedì sera dalla polizia con l'accusa di rapina aggravata in concorso. Le manette per loro sono scattate verso mezzanotte, quando - insieme a una terza persona che è riuscita a scappare - hanno aggredito un uomo di ventisette anni che stava tornando a casa sua, in viale Monza. 

Il 27enne è stato avvicinato e circondato dal gruppetto, che lo ha minacciato con un coltello per costringerlo a consegnare il portafogli. Il giovane ha reagito e si è beccato una coltellata alla mano, poi medicata con otto punti dai dottori del San Raffale, che gli hanno diagnosticato una prognosi di quattordici giorni. 

A mettere fine all'aggressione sono stati i ciclisti della Critical Mass, donne e uomini che ogni giovedì sera attraversano la città in bici: in quel momento si trovavano a passare proprio in viale Monza, hanno sentito la richiesta d'aiuto della vittima e sono intervenuti.

I rapinatori scappando hanno travolto alcune persone in bici - almeno un paio quelle cadute -, ma due di loro hanno fatto poca strada. I 17enni sono stati quindi fermati e poi consegnati alla polizia, arrivata poco dopo. Per loro si sono aperte le porte del carcere Beccaria.


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