Cronaca

Due rapine "contemporanee" in Centrale: preso di nuovo il 12enne "incubo"

Il baby rapinatore in azione: quasi 10 le rapine in un mese. I carabinieri lo prendono mentre stanno identificando altri malviventi per un colpo precedente

Repertorio

Hanno 'puntato' un turista in piazza Duca d'Aosta, lo hanno bloccato afferrandolo per la gamba e gli hanno strappato dal collo una collana d'oro del valore di circa 3mila euro. Ma la vittima, un indiano di 36 anni, ha ingaggiato una colluttazione con i due rapinatori, riuscendo anche a riprendersi il gioiello, mentre i carabinieri del nucleo operativo Duomo, di pattuglia in zona, sono intervenuti e hanno bloccato i malviventi.

E' successo verso le undici e mezza di martedì sera. I due sono un 24enne e un giovane almeno 19enne, secondo l'esame auxologico, sebbene avesse dichiarato di avere 16 anni. Sono entrambi marocchini, senza fissa dimora e con precedenti di polizia. I carabinieri li hanno portati in caserma, dove il 24enne ha avuto un malore con difficoltà respiratoria, per cui è stato accompagnato in codice verde al pronto soccorso del Fatebenefratelli. I medici lo hanno poi dimesso senza prognosi, per intossicazione da cocaina e benzodiazepine.

Ancora in azione il 12enne

Mentre i carabinieri identificavano i rapinatori in piazza, sono intervenuti per un'altra rapina quasi "contemporanea", catturando nuovamente il ragazzo di 12 anni già protagonista di diversi fermi nei giorni scorsi. Insieme a un complice, un libanese di 18 anni, aveva appena strappato un orologio da 300 euro a un altro turista (un 39enne della Malesia) per poi spintonarlo a terra. I carabinieri hanno visto tutto e sono intervenuti.

Ora il 24enne e il 19enne autori della prima rapina, insieme al 18enne della seconda, sono a San Vittore. Il ragazzo di 12 anni è stato invece affidato a un centro servizi per minori non accompagnati di Milano ed è stato segnalato all'autorità giudiziaria. Il giovanissimo, che dice di chiamarsi Bilal, si è reso protagonista di quasi dieci rapine in un mese. Ogni volta scappa dalla comunità a cui viene affidato, salvo essere riacciuffato nel giro di poche ore.


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