Cronaca

Il video che incastra i rapinatori della regista Andrée Ruth Shammah

I due rapinatori sono stati identificati dalla polizia dopo quasi due mesi: quella stessa sera erano finiti in manette dopo un'altra rapina in centro a Milano

Andrée Ruth Shammah aveva denunciato, oltre che alle forze dell'ordine, anche a sui social. "Non voglio aver paura per strada a Milano in centro", le sue parole dopo lo choc dell'aggressione da parte di uno scippatore, il 31 gennaio. Ora, a quasi due mesi di distanza, la polizia di Stato ha messo le mani sui presunti responsabili. Sono due marocchini di 20 anni. Gli agenti hanno eseguito l'arresto, su richiesta dei pubblici ministeri del VII Dipartimento, sui i due, ritenuti gravemente indiziati della rapina.

Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile della questura di Milano iniziano dopo la denuncia della 75enne Andrée Ruth Shammah, direttrice artistica dello storico teatro Franco Parenti. "All'uscita da via Santa Marta verso Cordusio per prendere un taxi, un ragazzo piccoletto, mentre altri due cercavano di derubare due americani, si è avvicinato chiedendo una sigaretta", le parole della stessa regista nello sfogo social. Poi "mi ha messo la mano sul collo e mi ha strappato la collana. Dandomi anche uno spintone. Sono sotto choc", ha ammesso la Shammah. "Lo spavento passerà ma quando è scappato, e anche gli altri due prima di trovare il taxi, mi sono accorta di avere paura".

Il furto della collana - dal valore di circa 1.500 euro - è avvenuto precisamente in via Bocchetto, ricostruiscono ora i poliziotti. L'aggressione è stata talmente impetuosa che la regista ha perso l'equilibrio finendo sul cofano di una autovettura parcheggiata prima che i due indagati fuggissero insieme in direzione Cordusio.

La rapina alla regista Andrée Ruth Shammah

L'accertamento sulla responsabilità dei due presunti autori si è basato sulla visione delle immagini di videosorveglianza cittadina: attraverso i video recuperati, i poliziotti hanno potuto ricostruire l'esatta dinamica e individuare alcuni importanti spunti investigati per identificare la coppia. Uno, in particolare, avrebbe un vistoso e inconfondibile tatuaggio all'altezza del collo. Il ragazzo è stato scovato dagli investigatori della Sezione reati contro il patrimonio, grazie a un'analitica ricerca sulle banche dati.

In un secondo momento, i poliziotti hanno scoperto che la notte stessa dello scippo il sospettato, e un connazionale, era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia Duomo per un'altra rapina. Il confronto delle immagini con i due arrestati ha fugato ogni dubbio: non solo uno dei due autori della seconda rapina aveva come segno distintivo un tatuaggio sul collo, ma entrambi indossavano lo stesso abbigliamento immortalato dalle telecamere che avevano registrato la rapina ai danni della regista. 


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