Cronaca

Ragazzo buttato nel Naviglio, un assalto a un centro sociale: "Due aggressioni fasciste"

La prima aggressione in un centro sociale. La seconda, di sera, sui Navigli. Le denunce

Un ragazzo è stato lanciato nel Naviglio - Foto repertorio

Un blitz “con mazze e caschi” - così lo hanno descritto le vittime - all’interno di un centro sociale. Poi, poche ore dopo, una sorta di caccia all’uomo, che per puro caso non si è trasformata in tragedia. Due episodi, due “frame”, di un giorno folle per Milano, che ha scoperto - dicono chiaro e tondo i ragazzi di “Rete Studenti Milano” - che “i fascisti colpiscono ancora”. 

Il primo colpo è stato sferrato nel pomeriggio di sabato 1 aprile. “Una decina di compagni e compagne del centro sociale occupato e autogestito ‘Gta’ - raccontano tante delle sigle ‘antagoniste’ di Milano in un comunicato - sono stati aggrediti da alcuni militanti, armati di caschi, riconosciuti come appartenenti alla sezione milanese di Forza Nuova, già noti in quartiere”. 

“Uno dei compagni più anziani, cadendo, è stato preso a calci e pugni”, ma alla fine ha riportato ferite soltanto lievi e il blitz si è concluso senza guai più seri. 

Guai più seri ha invece rischiato di passarli Edoardo, un giovane attivista di “Rete studenti Milano”. Verso le 22.30, mentre si recava con una ragazza e due amici in un locale sui Navigli, è “stato fermato da venticinque individui dichiaratisi di Casapound - spiegano gli stessi ragazzi della ‘Rete’ -, che dopo averlo inseguito e spintonato lo hanno buttato nel Naviglio, bersagliandolo con bottiglie, insulti e sputi”. 

Il racconto

“Sfuggendogli sono caduto più volte - racconta la stessa vittima -. Mi sono aperto un ginocchio oltre ad altri dolori di cui ancora non so la causa”. A “firmare” l’azione, mentre il giovane rischiava di annegare in acqua, gli aggressori avrebbero pronunciato la frase “Saluti da Casapound Milano”. 

“Posso solo dare un consiglio: non abbiate paura di scappare quando questi si presentano in trenta contro uno. È legittimo e giusto - le parole del ragazzo -. I conigli sono loro che vengono in trenta adulti contro un ragazzo di venti anni, non voi che pensate a salvare la pelle”.

Dopo la giornata di sabato - scrivono le sigle ‘antagoniste’ - “per dare risposte concrete e determinate alla vigliacca violenza di stampo neo fascista, invitiamo tutta la cittadinanza al corteo serale - appuntamento lunedì 3 aprile -, che partirà da Porta Genova alle 20.30, per ribadire che non deve esserci alcuno spazio nella nostra metropoli, medaglia d'oro per la Resistenza, in favore di organizzazioni con questa ideologia”.

Al momento, dai canali ufficiali di comunicazione di Casapound e Forza Nuova Milano non è arrivato nessun commento. 
 


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