Cronaca

Prende una pasticca di ecstasy al Cocoricò: 17enne in fin di vita

Il ragazzo, residente in provincia di Como, ha ora bisogno di un trapianto di fegato, anche se i valori cominciano a stabilizzarsi. Solo pochi giorni fa, nella stessa discoteca, aveva perso la vita un ragazzino di sedici anni: anche lui a causa dell'ecstasy

Ha preso l'ecstasy al Cocoricò - Foto repertorio

Ancora Mdma. Ancora, maledettamente, ecstasy. Ancora un ragazzo in un letto d’ospedale perché “tanto una non mi farà male”. 

Un diciassettenne della provincia di Como è ricoverato in gravi condizioni in ospedale dopo aver assunto alcune pasticche di ecstasy durante una serata al Cocoricò di Riccione. L’incubo del giovane è iniziato l’11 luglio scorso, quando, insieme ad un amico, è andato nella discoteca romagnola. 

Dopo un inutile muro di silenzi e bugie, è stato lui stesso a raccontare quella serata dal letto dell’ospedale in cui è tutt’ora ricoverato. La musica, la festa, le pasticche comprate da un pusher nel locale e poi, pochi giorni dopo, il malore. Il viso che diventa giallo, i dolori all’addome e i valori del fegato che schizzano alle stelle. 

“Un ragazzo di 17 anni è stato ricoverato in pericolo di vita con il rischio che debba fare un trapianto di fegato. Anche lui ha preso Mdma (ecstasy) in una discoteca di Riccione”, si legge sulla pagina della “Fondazione Ema-Pesciolino Rosso”, creata da Giampietro Ghidini, il padre di Emanuele, morto a sedici anni tuffandosi di notte in un fiume dopo aver assunto dell'Lsd.

"La mamma mi ha scritto che suo figlio ha capito ed imparato la lezione, ma c’è il rischio - ha scritto Giampietro sulla pagina Facebook dell’associazione - che dovrà vivere tutta una vita da malato, ammesso che troverà il fegato da trapiantare".

"E' stata la mamma di questo ragazzo a scrivermi domenica - racconta Ghidini - per chiedermi di rendere pubblico quello che era successo al figlio dopo che aveva preso dell'Mdma in una discoteca di Riccione che si è poi scoperto essere il Cocoricò”.

Sabato, dopo più di due settimane di ospedale, finalmente è arrivata una buona notizia. I valori del fegato, come si legge sempre sulla pagina Facebook della fondazione, stanno scendendo lentamente e forse il diciassettenne, anche se è presto per dirlo, non avrà bisogno di un trapianto. 

Soltanto pochi giorni fa, nella stessa discoteca aveva trovato la morte il sedicenne Lamberto Lumaccioni. Anche lui aveva preso una pasticca di ecstasy. Una pasticca che gli è costata la vita. 


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