Cronaca

Classifica sulla qualità della vita: Milano mantiene il secondo posto, davanti solo Aosta

La classifica del Sole 24 Ore mette a confronto la vivibilità attraverso dati statistici

Milano dal Duomo (foto Gianluca Ginko Milani)

Milano è ancora sul secondo gradino più alto del podio nella classifica Province d'Italia dove si vive meglio, elenco stilato da  Il Sole 24 Ore. Quest'anno davanti alla città della Madonnina: Aosta. Una riconferma che consolida il balzo in avanti fatto da Milano: nella classifica 2014 del quotidiano di viale Monterosa la metropoli lombarda era «solo» ottava.

L'indagine ha preso in considerazione sei aree tematiche: tenore di vita, affari e lavoro, servizi/ambiente/salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. Gli indicatori, tuttavia, sono saliti da trentasei dello scorso anno a quarantadue: per rendere più completo il check della vivibilità sono stati aggiunti i campi valore della casa, lavoro per i giovani, capacità di innovazione, integrazione degli stranieri, offerta di welfare e partecipazione civile. Molti dati sono relativi al 2015 e in alcuni casi a ottobre 2016.

I CAMPI IN CUI ECCELLE MILANO

Milano «ancora una volta sfiora il primato grazie alle ottime performance nei settori economici, occupazionali, dei servizi e del tempo libero, ma è appesantita dai dati sui reati, seppure in calo», si legge sul Sole. 

La metropoli lombarda, in particolare, perde una posizione nella categoria «Reddito Risparmi Consumi», sorpassata da Aosta. In «Servizi e ambiente», invece scala due posizioni arrivando seconda, dietro alla cittadina toscana Livorno.

Guadagna otto posti nella categoria «Cultura Tempo libero Partecipazione», dove è terza dietro a Roma e Firenze. Resta invece ancorata al posto 108 della classifica «Ordine pubblico»: lo stesso risultato del 2015. Mentre per la categoria Affari lavoro e innovazione scala nove posizioni, arrivando in vetta alla classifica. 


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