Cronaca

Trattori fermi a Melegnano: la protesta degli agricoltori non si arresta

Ieri pomeriggio i trattori sono entrati nel centro abitato di Melegnano, si sono fermati davanti al municipio e poi sono usciti

La protesta (LaPresse)

Prosegue la protesta dei trattori a Melegnano iniziata martedì e che proseguirà anche nella giornata di oggi, 1° febbraio, fino a sabato. Il ritrovo è la barriera di Milano sud. Ieri, però, la protesta dei trattori ha invaso la cittadina di Melegnano: una ventina di agricoltori è entrata nel centro abitato spostando la manifestazione. Dopo lo stop di fronte al municipio, i manifestanti sono usciti da Melegnano ricollocandosi nello spazio stabilito per la protesta. 

Per cosa protestano gli agricoltori? Contro alcune misure contenute nella politica agricola comune europea, Pac, e nel Green deal, in cui sono presenti dei vincoli che li coinvolgono. Alla guida della manifestazione Filippo Goglio, del coordinamento nazionale di 'Riscatto Agrario'. L'organizzatore del presidio ha spiegato: "Andando avanti così rischiamo tutti, prima o poi, di chiudere. Non siamo contro il Governo: siamo per l'Italia. Ecco perché come simbolo della nostra battaglia abbiamo scelto la bandiera italiana con il trattore raffigurato". Tra i motivi della mobilitazione anche il no alle carni sintetiche e la difesa del made in Italy. 

Il presidio non è l'unico: diverse le città Lombarde e italiane in cui i trattori e gli agricoltori si sono fermati sotto input della manifestazione più ampia che si sta svolgendo a livello europeo. 


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