Cronaca

Una catena di persone stamattina a Milano in difesa della ciclabile

Circa 800 persone con le loro biciclette in viale Monza per dire basta all'occupazione delle ciclabili e chiedere più sicurezza

Foto X Francesco Memo

Una ciclabile umana lunga 800 metri in ricordo di Luca Marengoni, morto un anno fa sulla sua bicicletta. Una catena di persone in difesa della pista ciclabile è stata costituita stamattina in viale Monza per chiedere al comune più sicurezza per le persone che si muovono in bici a Milano. La protesta silenziosa è iniziata alle 7.30. L’hashtag dedicato per riunire tutte le persone che hanno aderito e tutte le immagini della catena umana: #proteggiMI.

“La corsia ciclabile di viale Monza è spesso occupata impunemente dalle auto e camion in sosta abusiva. Durante la manifestazione verrà realizzata una ‘ciclabile umana’ lunga 800 metri, a protezione simbolica di chi pedala, soprattutto delle bambine e bambini che a quell’ora si recano nelle vicine scuole”, hanno spiegato alcuni organizzatori aderenti alla rete di associazioni ‘Città delle persone’.

Un anno fa, due giorni dopo la morte di Luca Marengoni, la stessa protesta, la stessa catena umana, per non dimenticare le vittime e per far luce su questo problema che affligge le strade di Milano da tempo.


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