Omicidi

Omicidio a Buccinasco (Milano), uomo ucciso in un agguato in strada

Si è trattato di un vero e proprio agguato in stile "mafioso": spari alla testa, al volto e alla spalla

I soccorsi sul posto.

Paolo Salvaggio, pregiudicato noto soprattutto per indagini legate al mondo dello spaccio di droga, è stato ucciso nel corso di un agguato a colpi d'arma da fuoco in via della Costituzione a Buccinasco (Milano), lunedì mattina. Le sue condizioni erano fin da subito disperate, è morto poco dopo l'arrivo in ospedale.

Omicidio a Buccinasco (Milano)

Stando alla prima ricostruzione appresa da MilanoToday, due persone a bordo di una moto avrebbero sparato tre colpi di pistola contro la vittima, che pedalava su una bicicletta, all'incrocio con via Rodolfo Morandi. I due attentatori sarebbero poi scesi dalla moto e avrebbero esploso altri colpi (di cui uno alla testa) contro Salvaggio, 60 anni, portando a termine quella che ha i tratti di una vera e propria esecuzione. L'omicidio si è consumato esattamente a due isolati dalla casa dove Salvaggio era rinchiuso agli arresti domiciliari e dalla quale aveva il permesso di uscire per due ore al giorno.

L'agguato a Paolo Salvaggio

Un'azione preparata nei minimi dettagli dato che il 60enne poteva uscire solo dalle 10:00 alle 12:00, l'agguato mortale è avvenuto alle 10:03, come riportato dall'azienda regionale di emergenza urgenza. Le cure dei soccorritori sono state inutili: i sanitari, intervenuti con un'ambulanza e un'automedica, avevano trasportato Salvaggio al pronto soccorso dell'ospedale Humanitas (Rozzano) con manovre rianimatorie in corso ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

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Le parole del sindaco di Buccinasco: "Una guerra di mafia"

"Da anni - dichiara il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti - denunciamo la presenza sul nostro territorio di pregiudicati e famiglie legate alla criminalità organizzata e gridiamo la necessità di tenere sempre alta l’attenzione. Oggi si torna a sparare, in pieno giorno, un'esecuzione evidentemente compiuta da professionisti in una delle zone più centrali e frequentate della nostra città da famiglie, nonni, bambini: i killer non si sono preoccupati di poter ferire altre persone né di essere visti da passanti ed eventuali testimoni. A Buccinasco si sta consumando una nuova guerra di mafia, un cambio di potere ed evidentemente era necessario mandare un messaggio ben chiaro e alla luce del sole. Sul territorio la nostra Amministrazione ha installato una serie di telecamere che già in passato sono state risolutive per risalire agli autori di crimini e che mettiamo a disposizione delle forze dell’ordine".

"Ho voluto chiamare la ex moglie - continua il sindaco - per porgere a lei e alla figlia le mie condoglianze. Ora mi aspetto dalle forze dell’ordine e dalla magistratura inquirente azioni immediate e una maggiore presenza sul nostro territorio, così come avevamo già richiesto più volte. Nelle prossime ore decideremo quali iniziative intraprendere come Amministrazione comunale".


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