Omicidi

Omicidio nel market di via Messina: il dipendente condannato a 15 anni

Ha scelto l'abbreviato dopo essersi costituito spontaneamente. Raptus dopo giudizi negativi sul suo lavoro da parte della titolare

Sul posto (Foto Melley/MT)

Condannato a 15 anni di reclusione il 30enne Sun H. che, il 13 dicembre 2017, uccise la 41enne Suicha Yu, titolare dell'Asia Food Market di via Messina angolo via Procaccini, per diverbi di tipo lavorativo. L'uomo era stato assunto da pochi giorni e la titolare controllava che facesse bene il suo lavoro. Lei lo avrebbe apostrofato con frasi come "faccia da maiale" e "hai acqua nel cervello", facendogli scattare l'ira.

Il 30enne ha allora afferrato un coltello dal reparto macelleria del market e ha inferto alcune coltellate alla donna, poi morta al pronto soccorso del Niguarda mentre lui scappava fino a Saronno. Lui stesso si è poi costituito alla caserma locale dei carabinieri. Irregolare in Italia, era arrivato nel nostro Paese da circa un anno, con un periodo in Veneto. Di lui non si sapeva nulla fino al giorno dell'omicidio. Il suo italiano è molto stentato: parla solo un dialetto della Cina settentrionale. 

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Per il processo ha scelto il rito abbreviato, consentito perché rispondeva di omicidio semplice. Il gup Marco Del Vecchio gli ha comminato 15 anni perché non ha riconosciuto né aggravanti né attenuanti e ha ovviamente applicato lo sconto di un terzo della pena. Il pubblico ministero Giovanna Cavalleri aveva invece chiesto che fosse riconosciuta l'aggravante dei futili motivi come prevalente sulle attenuanti generiche (per essersi costituito spontaneamente) e aveva chiesto per lui 30 anni di reclusione, scontando dall'ergastolo per il rito abbreviato.


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