Cronaca

Samarate, fracassa la testa all'ex con scacchiera di marmo: confessa

Domenico Cascino, in preda a raptus di follia, avrebbe spaccato il cranio all'ex compagna con una scacchiera di marmo. Il delitto dopo una lite per gelosia. L'uomo avrebbe confessato

Via Faggi a Samarate, nel Varesotto, dove è avvenuto l'omicidio

Sarebbe stato Domenico Cascino, 42enne di Rescaldina, ad uccidere Marianna Ricciardi, 36 anni, nella sua abitazione. L’uomo ha confessato e, a quanto è trapelato dalle sue parole, si tratta di un delitto passionale. Difatti i due avevano intrecciato una relazione che è stata la vittima stessa a troncare con un sms venerdì scorso.

L’uomo, che nel 2009 era stato processato per un’aggressione ai danni di un’altra donna, non si è voluto rassegnare e si è presentato a casa di lei, a Samarate in via Faggi, e l’avrebbe uccisa. Venti minuti è durato il suo raptus. Il primo colpo, al volto, è stato sferrato con una scacchiera di marmo e vetro, poi i calci e pugni e infine il colpo finale è stato per mezzo di una sedia, sfigurandola.

L’omicida è corso in bagno, si è lavato, ha gettato i vestiti insanguinati in un cassonetto e poi si è diretto all’Aloisianum a Gallarate, dove i carabinieri l’hanno arrestato e lo stesso dove aveva incontrato per la prima volta Marianna. Il vicesindaco del comune di Samarate Albino Montani, scosso dalla vicenda richiama all’ordine i cittadini: “Non desidero aggiungere particolari a quelli già resi noti dalla stampa e che in queste ore si stanno diffondendo circa il tragico evento che ha colpito la nostra Città. Voglio invece rivolgere un invito a tutta la Comunità Samaratese affinché assuma un atteggiamento di maturità, di solidarietà, di amicizia e si stringa al marito, a tutta la famiglia ma soprattutto alla piccola bimba per dare loro la forza, il calore e l’affetto necessari a superare un momento così duro, una prova così grave”.


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