Cronaca

Il commerciante di tappeti ucciso con molti colpi in testa

Effettuata l'autopsia sul cadavere dell'uomo ucciso in piazza Tripoli: ci sarebbe stata anche colluttazione e l'uomo avrebbe cercato di difendersi

Sul luogo del delitto (foto Mesa/MilanoToday)

A uccidere il commerciante iraniano di tappeti sono stati svariati colpi alla testa, molto violenti. Parviz Gorjian, 79enne trovato morto nel magazzino di piazza Tripoli, è stato colpito con un oggetto contundente, sia davanti sia dietro al capo. E' l'esito dell'autopsia svolta mercoledì 18: conferma le ipotesi e le risultanze degli investigatori fin dai primi momenti dal ritrovamento del cadavere.

Secondo i medici legali, l'arma è probabilmente un bastone o un tondino, ma anche un soprammobile. Non una spranga, perché i segni sarebbero stati più evidenti. Un'altra risultanza dell'autopsia è che nessuno di questi colpi sarebbe stato in sé letale: la morte si è prodotta per l'estrema gravità del danno alle ossa della testa. Infine, la colluttazione sarebbe durata parecchio e la vittima si sarebbe difesa: secondo i medici questo è testimoniato dal rinvenimento di vari graffi in altre parti del corpo, come le braccia.

La scientifica dei carabinieri intanto sta lavorando sulle tracce lasciate dal killer sulla scena del delitto.


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