Cronaca

Le nuove case temporanee per le mamme sfrattate: arredate completamente. Foto

In via Romilli 3, all'angolo con piazza Bonomelli, l'assessorato Politiche sociali aprirà infatti delle nuove 'residenze sociali temporanee' a quaranta persone

Uno degli appartamenti

La crisi economica continua a 'mordere', per questo Palazzo Marino tiene alta la guardia per sostenere le famiglie costrette allo sfratto.

Oltre al sostegno economico, sono disponibili quaranta nuovi posti, in diciasette abitazioni di proprietà del Comune, per ospitare e accompagnare verso una nuova autonomia nuclei familiari rimasti senza casa dopo lo sfratto.

In via Romilli 3, all’angolo con piazza Bonomelli, l'assessorato Politiche sociali aprirà infatti delle nuove ‘residenze sociali temporanee’ a quaranta persone che vi entreranno da subito: a disposizione due monolocali, quattordici bilocali e un trilocale completamente arredati, con riscaldamento centralizzato, cucine complete di elettrodomestici e fornelli a induzione. Le abitazioni sono completate da spazi comuni, lavanderia e bagni per persone con disabilità.

Al primo piano della palazzina ci saranno anche gli uffici della Cooperativa Comunità Progetto, l’ente che assisterà i nuclei familiari, per la maggior parte madri sole con bambini che provengono dalle comunità educative.

Attualmente sono novantacinque i nuclei familiari assistiti dal Comune attraverso questo nuovo sistema di accoglienza. Gli alloggi di via Romilli, insieme agli altri alloggi del Comune e degli enti del Terzo Settore mettono a disposizione mille posti: sono residenze temporanee dove le persone possono rimanere fino ad un massimo di diciotto mesi, tempo considerato utile a migliorare la propria situazione e a trovare soluzioni abitative indipendenti


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