Blocco del traffico, scendono le Pm10 De Corato: “Giornata felice per Milano”
Stop alle auto, ieri, a Milano. Sono state 2742 le auto fermate e 481 le multe elevate. Sceso il livello di polveri sottili nell'aria. Il vicesindaco De Corato: “Giornata felice per Milano. La salute dei cittadini viene prima e le proteste dopo”. Ma fra i multati anche un ciclista
lla fine della giornata sono state 2742 le auto fermate e 481 le multe elevate. E' il risultato dello stop alle auto, imposto ieri a Milano dopo gli sforamenti sulla soglia di sicurezza delle polveri sottili. Dalle 10 alle 18, otto ore di strade libere e silenziose. In circolazione solo taxi, autobus e biciclette.
Le polveri sottili nell'aria sono diminuite, anche se alle 12, il bollettino diffuso dall'Arpa – l'Agenzia regionale per l'ambiente, indicava concentrazioni di Pm10 ben oltre il valore limite di 50 microgrammi per metro cubo. Alle 13, il vicesindaco De Corato ha iniziato a fare il punto della giornata di stop: “Dai primi rilievi i dati mostrano una diminuzione significativa dell'inquinamento” e anche le 180 pattuglie disseminate in città hanno già fatto più di 1500 controlli.
L'ultima domenica di stop totale risale al 25 febbraio 2007 |
Alla fine dei conti non sono mancate neanche “le macchiette”: fra i primi multati, infatti, anche il giornalista Gianfranco Giardina, sorpreso a pedalare sulla sua bici con le mani nelle tasche della giacca per proteggersi dal freddo. Giardina è stato multato per guida senza mani: dovrà pagare 23 euro. Nel verbale di contravvenzione, però, il ciclista ha dato la sua versione dei fatti: “Non è per i soldi, ma trovo ridicolo che nella domenica senza auto, fermino proprio me che ero uscito in bici per rispettare il blocco”. Poi ha commentato: “Nel quarto d'ora in cui sono stati fermi con me, nessuno ha controllato le macchine che passavano”.
Soddisfatto per la giornata il vicesindaco De Corato, che ha rivolto un grazie a tutti i milanesi che si sono impegnati a rispettare il blocco. “Non c'erano auto in giro stamattina – ha commentato - mentre tutti hanno scelto i mezzi”. A fine giornata la nota conclusiva del rappresentate della Giunta Moratti: “I problemi si sono verificati attorno alla città, visto che i Comuni dell'hinterland non hanno aderito al blocco. La salute dei cittadini viene prima e le proteste dopo”. De Corato ha anche aggiunto che “il vero obiettivo dei sindaci era mettere in difficoltà il primo cittadino milanese”.