Cronaca

Oltre allo sciopero, a Lima si rompe metrò: un incubo di 2 ore per centinaia

Colpa di un guasto, ha assicurato a MilanoToday il comandate Tullio Mastrangelo. Colpa di un incidente, si è lasciato sfuggire un'impiegata della metropolitana poco dopo

Soccorsi alle persone sulla linea rossa (foto Mesa Paniagua)

Caos e malori sulla metro. Milano bloccata. Non bastava lo sciopero ampiamente programmato per martedì 2 ottobre, nella rete metropolitana del capoluogo in quelle poche ore di funzionamento, dalle 15 alle 18,  è andato in tilt qualcosa.

E i passeggeri sono rimasti intrappolati sottoterra per quasi due ore: dalle 17:30 alle 19:30. Si sa per certo che è avvenuto all'altezza della fermata Lima, linea rossa. Colpa di un guasto, ha assicurato a MilanoToday il comandate Tullio Mastrangelo. Colpa di un incidente, si è lasciato sfuggire un'impiegata della metropolitana poco dopo.

Di fatto tra i passeggeri ha regnato l'incertezza e la rabbia. "Siamo rimasti qui per due ore". "E' una vergogna. Non ci hanno dato nemmeno una minima informazione".

 

Nel frattempo, gli autoparlanti di tutte le fermate della M1 ripetevano come un mantra: "A causa del malore di un passeggero c'è un rallentamento sulla linea perché sono in atto i soccorsi". Così, da Sesto Maggio a Bisceglie. E i malcapitati passeggeri svenivano o si lamentavano, e protestando chiedevano spiegazioni. 

Anche tra le forze dell'ordine, arrivate in soccorso, non c'era molta certezza. Fuori in Porta Vittoria c'erano centinaia di automobili in fila e clacson straripanti.  Dopo l'incidente della scorsa settimana sulla linea verde, fermata Gioia, e il suicidio a Precotto sabato scorso, è la terza volta in pochi giorni che la rete metropolitana salta.

Questa volta però la situazione, forse colpa dello sciopero o delle due ore di stop, per i milanesi è stata insostenibile.


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