Cronaca

Meningite, grave ragazzino di 14 anni: vaccini gratis per tutti i suoi 200 compagni di scuola

Il ragazzino, in condizioni gravi per la meningite, è stato colpito da meningococco di ceppo C

Il 14enne è in Rianimazione - Foto repertorio

Il ragazzino di quattordici anni di Segrate, ricoverato da sabato in condizioni gravi nel reparto di rianimazione del San Raffaele di Milano, è stato colpito da sepsi mingococcica causata “da ceppo sierogruppo C”. 

A darne notizia è stato l’assessore al Welfare di regione Lombardia, Giulio Gallera, che ha chiarito che le condizioni del giovane “sono stabili, anche se rimane in prognosi riservata”. 

Proprio come accaduto per l'Istituto Curie Sraffa - la scuola dove insegnava la professoressa Vittoria Patti, uccisa dalla meningite - anche agli studenti dell’Istituto Pavoniano Artigianelli di Milano, frequentato dal quattordicenne sarà offerta la vaccinazione gratuitamente per prevenire il rischio di contagio e diffusione della malattia. 

“Entro i prossimi giorni - ha assicurato Gallera - ai duecento alunni saranno comunicate le modalità per accedere alla vaccinazione antimeningococcica quadrivalente ACW135Y. Per chi è già stato vaccinato per il meningococco C si tratterà - ha concluso l’assessore - di un richiamo, per gli altri sarà un'unica dose necessaria a garantire la copertura per tutti i ceppi". 

Già sabato - quando il ceppo non era ancora noto -, i compagni di classe, i familiari e gli insegnanti del quattordicenne erano stati sottoposti a profilassi antibiotica. 

"Alla luce di questo nuovo caso - aveva spiegato l'assessore -, che segue quello delle scorse settimane che ha coinvolto due donne e una bambina, nonostante il tasso di incidenza dei casi di meningite nella nostra regione sia ancora coerente con quello degli scorsi anni, ho deciso di convocare una riunione affinché si avvii un approfondimento sul quadro epidemiologico ed eventuali azioni da adottare, con i massimi esperti di Igiene pubblica e Infettivologia".

Meningite, due morti e una bimba grave in pochi giorni a Milano

Nonostante i numeri dicano che non c’è nessuna emergenza, lo stesso assessore lombardo ha deciso quindi di convocare una riunione ufficiale per approfondimenti “sul quadro epidemiologico”. 

Negli ultimi giorni, infatti, la meningite è tornata a far paura a Milano. 

Dopo la morte della professore Vittoria Patti - in sei mesi, lo scorso anno, erano morte due studentesse della Statale -, negli ultimi giorni la meningite ha già colpito altre tre volte. 

Per Clara Arrigoni, quarantanovenne di Trucazzano, non c’è stato nulla da fare. Dopo un ricovero, avvenuto martedì 14 febbraio, nel reparto di rianimazione del San Raffaele, il suo cuore ha smesso di battere. 

Lo stesso giorno, in ospedale è finita anche una bimba di sette mesi, che - secondo quanto ha specificato Gallera - non era vaccinata. La piccola è ancora in ospedale in condizioni gravissime. 

Quindi, l’ultimo caso del quattordicenne di Segrate, anche lui al San Raffaele in rianimazione


Si parla di