Cronaca

Sta per sposare l'amante che è incinta: ma era già sposato, condannato

Un'incredibile catena di bugie che ha coinvolto uno stimato professionista 40enne milanese

Uno stimato 40enne milanese è stato condannato dalla Cassazione per "sostituzione di persona e falso in atto pubblico" nei giorni scorsi. 

L'uomo, infatti, aveva detto all'amante di "essersi separato" con "un annullamento della Sacra Rota" e di essere pronto a risposarsi. Ma era tutta una messa in scena. Non solo non era separato, ma aspettava un bambino dalla moglie. 

Con un'incredibile catena di bugie che andava avanti da diversi mesi, ricostruisce Anna Giorgi su Il Giorno, infatti, stava per sposare l'amante, anch'ella incinta. Alla donna aveva promesso il matrimonio, dopo aver conosciuto perfino i suoi genitori e aver iniziato a organizzare le nozze in una chiesa milanese. Erano state anche inviate le partecipazioni. Il tutto come se niente fosse. Diceva che la sua storia vecchia era conclusa ed era un uomo libero. E' stato proprio il parroco, dopo il corso prematrimoniale, a capire che qualcosa non andava: i documenti presentati dal 40enne, attestanti l'annullamento e il divorzio, necessari per procedere alla nuova unione, erano palesemente falsi. 

Il tutto finisce così in tribunale, con una condanna. Se il matrimonio si fosse celebrato, c'era anche l'accusa di bigamia. 


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