Cronaca

San Donato, vigile spara al vice comandante in Comune e lo uccide: poi si ammazza | Foto

Ad aprire il fuoco è stato un agente, che ha sparato al vice comandante della polizia locale

Il vice comandante ucciso - Foto © Mt

Un colpo lo ha sparato al petto del suo superiore, il vice comandante Massimo Iussa, 49 anni. L’altro, pochi secondi dopo, lo ha esploso rivolgendo l’arma alla sua testa. 

Omicidio suicidio giovedì pomeriggio nel comando della polizia locale di San Donato Milanese, che ha sede nel palazzo del Comune in via Battisti, dove un agente di cinquantadue anni ha ucciso un suo superiore, di tre anni più giovane, prima di ammazzarsi

Verso le 15, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il vigile Massimo Schipa - sposato e padre di un figlio - è entrato nella stanza del vice comandante Iussa e gli ha sparato al petto. Quindi, subito dopo, ha aperto il fuoco contro se stesso.

Soccorsi in condizioni disperate, sono stati trasportati al Policlinico di Milano, dove sono morti poco dopo. 

Ad armare la mano di Schipa, leccese di origine, sarebbe stata una lite avvenuta tra lui e la vittima poco prima. È molto probabile che la discussione fosse nata per dissidi lavorativi. Secondo quanto è trapelato, da tempo c'era un forte malcontento da parte di Schipa e le relazioni erano tra i due grandemente deteriorate. Iussa stava facendo le veci del comandante Fabio Allais, momentaneamente non in servizio, che è precipitosamente rientrato a San Donato.

Nel 2007, durante l’ultimo giorno di campagna elettorale, lo stesso Iussa - di Gemona del Friuli, ma residente a Lodi - era rimasto vittima di un’aggressione al mercato di via Gramsci. L'agente era intervenuto con un collega per sedare una rissa tra due automobilisti e il conducente di un furgone impegnato proprio nella propaganda in vista delle elezioni, ma nel tentativo di dividere i contendenti i due vigili erano stati colpiti alla testa con una catena ed avevano riportato entrambi un grave trauma cranico. 

Tra i primi ad arrivare all’esterno del comando della polizia locale, l’ex assessore comunale alle pari opportunità della giunta Mario Dompè, Ilaria Amè. La politica, in lacrime, ha ricordato quell’aggressione del 2007 e, con la voce rotta dal pianto, ha detto: “Max è sempre stato uno forte, generoso con tutti. Non è giusto”


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