Una relazione in crisi da tempo, le divergenze e le liti all'ordine del giorno. Sabato mattina la tragedia: un colpo alla testa con il martello in pugno. È morto così Marco Benzi, nella giornata contro la violenza sulle donne.

A trovare il corpo del 43enne, a Cogliate, nell'abitazione della compagna, in via Mascagni 9, intorno a mezzogiorno è stato l'ex marito di Sabrina Amico, 37 anni. E l'assassina sarebbe lei: lo avrebbe aggredito mentre riposava e non al culmine di una lite, come sembrava in un primo momento. La donna, secondo quanto trapelato, lo avrebbe ferito a morte perché voleva proteggere le figlie minorenni avute da un precedente matrimonio.

L'ex marito, entrando in casa, forse chiamato proprio dalla donna, si è trovato di fronte il corpo del 43enne in un lago di sangue. Il dramma si è consumato sabato mattina quando alle 12.25 è arrivata la chiamata di emergenza ai carabinieri della compagnia di Desio. Sul posto si sono precipitati i militari dell'Arma insieme ai soccorsi del 118 che hanno tentato di rianimare la vittima. Purtroppo per il 43enne non c'è stato nulla da fare. 

Le testimonianze dei vicini di casa

Secondo quanto ricostruito la relazione tra la donna, madre di tre figli avuti dal precedente matrimonio di cui il più grande ha solo dieci anni, era in crisi da qualche tempo e recentemente il 43enne non viveva più stabilmente nell'appartamento di via Mascagni. La donna, interrogata dai carabinieri, è stata arrestata con l'accusa di omicidio volontario. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Desio, coordinati dal pm di Monza Alessandro Pepé.

Non sono ancora chiari i contorni dell'omicidio e gli investigatori stanno cercando di capire i motivi del gesto. Sembra da escludere l'ipotesi che la donna abbia subito maltrattamenti in passato.