Cronaca

Mille ciclisti bloccano piazzale Loreto: "Chiediamo strade più sicure"

Manifestazione in piazzale Loreto in solidarietà con la 38enne morta all'incrocio con viale Brianza mentre era in bicicletta

Il flashmob (foto Mannu/MT)

Almeno mille persone in presidio in piazzale Loreto, ciascuna con la propria bicicletta, hanno bloccato la strada e si sono sedute per terra all'incrocio con viale Brianza, per ricordare la donna di 38 anni travolta e uccisa nel primo pomeriggio di mercoledì primo febbraio da un furgone condotto da un 24enne. Secondo una prima ricostruzione, la donna e il furgone provenivano da viale Monza: il furgone ha svoltato a destra per immettersi su viale Brianza, mentre la donna avrebbe voluto proseguire dritta verso viale Andrea Doria. Di qui l'impatto.

Video: il flash mob in piazzale Loreto

La manifestazione è stata convocata da Simone Lunghi e Tommaso Goisis, con l'obiettivo di dimostrare che "la strada è di tutti, a partire dal più fragile" e che questo "non è la città che abbiamo oggi". La richiesta è quella di strade più sicure: "Città a 30 km/h, limitazioni e requisiti di sicurezza per i mezzi pesanti e strade scolastiche davanti a ogni scuola. Richieste già realtà in molte città italiane ed europee", come i sensori obbligatori sui mezzi sopra le 12 tonnellate in vigore a Londra dal 2021.

Al flashmob hanno aderito molte realtà tra cui Cittadini per l'Aria, Ciclobby, Genitori Antismog, Legambiente Lombardia, Critical Mass, Massa Marmocchi, Sai che puoi e Stradaxtutti. All'angolo in cui la donna è stata investita dal furgone sono stati posati fiori, cartelloni e nastri colorati.


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