Cronaca

Spaccio di droga, risse e buttafuori violenti: il questore chiude cinque noti locali di Milano

L'elenco completo di tutti i locali - discoteche e bar - chiusi temporaneamente dal questore

Immagine di repertorio

Cinque locali sono stati temporaneamente chiusi su disposizione del questore di Milano, Marcello Cardona. 

Alla base della decisione di via Fatebenefratelli c'è il reiterato riscontro di attività illecite in alcuni di questi locali - soprattutto legate allo spaccio di droga - oppure sede di liti e risse violente, in alcuni casi per colpa dell'atteggiamento dei buttafuori.

"Il questore - spiega la polizia - al fine di scongiurare il ripetersi di episodi violenti presso i locali, ritenuti pericolosi per l'ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini, intende fornire un forte segnale di presenza e attenzione". Cardona ha disposto la sospensione della licenza dei cinque locali ai sensi dell'articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).

I provvedimenti sono stati emessi dalla Divisione polizia amministrativa e sociale della questura, su segnalazione di uffici della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

ECCO QUALI SONO I CINQUE LOCALI CHIUSI:

Sala VLT Buona Fortuna

Uno dei locali chiusi dalla questura di Milano è Sala VLT Buona Fortuna di via Venini n. 60.

E' stata scoperta, a seguito di un'indagine, l'attività di spaccio di sostanze stupefacenti, ad opera di una coppia di cittadini di origini filippine, che utilizzava l'appartamento, situato nelle vicinanze, come base operativa per poi cedere le dosi opportunamente confezionate nel locale. 

In particolare, veniva venduta stupefacente del tipo “shaboo”, particolarmente nociva per l'uomo. E' stato emesso un decreto di sospensione per sette giorni. "Notificata il 18 maggio", spiegano dalla questura.

Kebap Lezzet Istambul 2

Un altro locale chiuso dalla questura di Milano è Kebap Lezzet Istambul 2, a Bareggio (Mi) via Milano n.102.

E' stato teatro, nel corso degli ultimi mesi, di alcuni episodi di violenza provocati dagli avventori pregiudicati, oltre che luogo di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, tre diverse operazioni hanno portato ad altrettanti arresti per il reato ex articolo 73 D.P.R. n. 309/1990.

E' stato emesso un decreto di sospensione della licenza da parte del Questore per qunidici giorni quindici. "Notificato il 12 maggio", spiegano dalla questura.

Sio Cafè

Un altro locale chiuso dalla questura di Milano è il Sio Cafè di via Piero e Alberto Pirelli n. 6.

Si è verificato un violento episodio di aggressione ai danni di alcuni avventori: l'accoltellamento, all'esterno del locale, di due giovani. Inoltre, in occasione di uno dei controlli, è stato accertato che, durante le serate, due delle uscite di sicurezza risultavano ostruite e quindi inutilizzabili, non venendo, pertanto, rispettate le necessarie prescrizioni a tutela della pubblica incolumità (anche se, su questo punto, il locale precisa di avere poi vinto un ricorso in merito).

Per questo locale è stato emesso un decreto di sospensione di venti giorni. "Notificato il 23 maggio", spiegano dalla questura.

Pelledoca

Un altro locale chiuso dalla questura di Milano è il Pelledoca di viale Forlanini n. 121.

E' stato teatro di più episodi violenti in relazione ai comportamenti degli avventori e soprattutto a quelli degli addetti alla sicurezza, che hanno messo a repentaglio l'incolumità dei clienti.

Il locale, durante una precedente gestione, è stato già destinatario di un provvedimento di sospensione della licenza per analoghi problemi, ed è stato chiuso, questa volta, per quindici giorni. "Notificato il 24 maggio", spiegano dalla questura.

Amaranta Club

Un altro locale chiuso dalla questura di Milano è l'Amaranta Club di via De Ruggero n. 6.

Si sono verificati, in due diverse occasioni, gravi episodi di violenza. In particolare, alla fine di marzo un avventore richiedeva l'intervento delle forze dell'ordine perché in compagnia di una ragazza, notava la presenza dell'ex compagno della donna, un cubano vistosamente alterato dall'abuso di sostanze alcoliche, che tentava un approccio con l'ex ragazza. Al termine della serata, il cubano si scagliava contro l'auto, danneggiandone il parabrezza con dei pugni e si allontanava in macchina con a bordo la donna, minacciandola. 

La discoteca è già stata destinataria in passato di un altro provvedimento di sospensione della licenza per quindici giorni, per analoghe problematiche. Il Questore ha emesso un nuovo provvedimento di quindici giorni. "Notificato il 25 maggio", spiegano da via Fatebenefratelli.


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