Cronaca

Metis, manager licenzia 150 dipendenti con un video e poi viene lasciato a casa

Lo scorso marzo aveva licenziato con un video 150 dipendenti della sua azienda. Ora il consiglio di amministrazione di Metis ha deciso la rimozione immediata del suo amministratore delegato. La Cgil ha aperto una vertenza sulla vicenda per “condotta anti-sindacale”

L

o scorso marzo 150 dipendenti della Metis sono stati lasciati a casa tramite un video, che era stato diffuso sulla rete interna dell’azienda. Ma i silurati non ci sono stati e hanno fatto casa al loro datore di lavoro, chiedendo reintegro e indennizzo, per quello che ritenevano un trattamento imbarazzante.

Ma oggi i dipendenti di Metis hanno avuto una parziale rivincita: Piermario Donadoni, amministratore delegato del gruppo e protagonista del video-licenziamento, è stato lasciato a casa anche lui, rimosso dal suo incarico con effetto immediato.

Secondo le indiscrezioni, tra i motivi della sua dipartita ci sarebbe anche la modalità da lui scelta per comunicare ai suoi dipendenti la cattiva notizia, oltre ai due ultimi bilanci in passivo.

Ma i 150 non si accontentano e continueranno la loro causa contro Metis, insieme alla Cgil che ha aperto contro la società una vertenza per “condotta anti-sindacale”.


Si parla di