Cronaca

Milano, killer 17enne si nasconde a casa dello zio: arrestato dopo cinque mesi di latitanza

Il giovane era scappato dallo zio a Milano. L'omicidio lo scorso 20 ottobre a Santiago, in Cile

Dopo quell'omicidio, quell'esecuzione, aveva fatto perdere le proprie tracce. Era scappato a Milano, sicuro dell'appoggio di suo zio e certo di riuscire a restare un fantasma per sempre. Ma non aveva fatto i conti con il fiuto e la tenacia degli investigatori. 

Un ragazzo di 17 anni, un giovane cileno, è stato arrestato nella notte tra giovedì e venerdì a Milano per un ordine di cattura emesso dal 12° Tribunale di Garanzia di Santiago del Cile per i reati di omicidio premeditato e tentato omicidio in concorso.

Lo scorso 20 ottobre 2019, stando a quanto accertato dalle autorità del suo paese, lui e un complice - un 31enne che aveva materialmente aperto il fuoco - avevano raggiunto tre donne in strada a Santiago e avevano ucciso Paulina Bel Pinto Portuguez con un colpo alla nuca e ferito una sua amica a una gamba. 

Poco dopo la follia, il 17enne era fuggito ma gli investigatori della Direzione Centrale della Polizia Criminale e i poliziotti del commissariato di Lambrate sono riusciti a localizzarlo a casa di suo zio, un uomo noto per i suoi precedenti. Alle 2.30 gli agenti si sono presentati nell'abitazione dell'uomo - in via Civitavecchia - e hanno arrestato il 17enne. Lo zio, indagato per favoreggiamento, ha riferito ai poliziotti che l’omicidio era nato per motivi passionali. 
 


Si parla di