Cronaca

Inseguimento tra Maciachini e Affori: auto contromano travolge due donne e si schianta

Ad 'animare' il tranquillo pomeriggio milanese di mercoledì, ci ha pensato un trio di malviventi

Via Rossi bloccata. Foto di Mara M. R.

Fuggono a tutta velocità per oltre tre chilometri per le vie di Milano. Travolgono due donne che stavano attraversando sulle strisce pedonali. Imboccano una via contromano e si schiantano contro un'auto. Uno di loro riesce a scappare a piedi. Altri due, invece, vengono arrestati dai poliziotti che li stavano tallonando. Non hanno patente, non hanno assicurazione e probabilmente sono dei ladri di appartamento.

Ad 'animare' il tranquillo pomeriggio milanese di mercoledì, ci ha pensato un trio di malviventi - due dei quali cileni - che girovagavano a bordo di un'Opel Astra. La banda, intorno alle quindici, ha destato fin troppo facilmente il sospetto di una volante della polizia - la "Niguarda" del secondo turno - che perlustrava la zona attorno alla circovallazione in viale Marche. 

IL LUNGO INSEGUIMENTO

Quando gli agenti decidono di bloccare l'auto, il conducente - un trentenne - non accenna a rallentare e, anzi, accelera. Comincia così l'inseguimento. Si tratta di un intervento delicatissimo. Le strade sono piene e il traffico è intenso (nei giorni scorsi una banda di cileni aveva sconvolto il quartiere di Corvetto).

Il trio in fuga sceglie di andare verso la periferia: viale Marche, piazzale Maciachini, via Carlo Imbonati, via Pellegrino Rossi, dove all'incrocio con via Giuseppe Finzi - Affori Centro - due donne che stanno attraversando la strada vengono investite dall'Opel dei banditi. Nel frattempo, le volanti - aumentate a tre - sono incollate ai fuggiaschi che, sperando di riuscire a farla franca, imboccano contromano proprio via Finzi e poi via Ulisse Salis. Lì finiscono la loro terribile corsa, scontrandosi con una Peugeot 207. 

CHI SONO I FERMATI E LE FERITE

Uno riesce a dileguarsi a piedi. Gli altri due finiscono in manette. Tra le accuse - ancora si sta cercando di comprendere quali reati contestarli - sicuramente la resistenza a pubblico ufficiale e le lesioni aggravate per le due donne investite.

Le ferite, un'italiana di quarantanove anni e una serba di trentanove, hanno riportato diverse contusioni. In particolare, la straniera è ricoverata in codice giallo all'ospedale Niguarda per una sospetta frattura del bacino, l'italiana al Fatebenefratelli per una sospetta frattura alla gamba.

L'auto dei sudamericani - di trenta e ventisei anni, entrambi senza precedenti penali e da poco in Italia - è stata sequestrata. E' risultata intestata ad un prestanome, non aveva l'assicurazione e all'interno 'nascondeva' guanti e torce che fanno ipotizzare che il trio fosse una banda di 'topi' d'appartamento.

L'inseguimento ha destato curiosità e panico in molti passanti ma, fortunatamente, nessun altro è rimasto ferito. Polizia locale e vigili del fuoco hanno gestito la situazione per consentire di riprendere il prima possibile la normale viabilità. La polizia di Stato indaga per comprendere l'identità del 'terzo elemento'.


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