Incidenti stradali

La macchina si schianta contro un palo e prende fuoco, due ragazzi gravi

L'incidente nella notte in via Repetti. Due giovani in codice rosso in ospedale

Foto repertorio

L'auto che sbanda, lo scontro, violentissimo, e le fiamme. Drammatico incidente stradale nella notte tra sabato e domenica a Milano, dove due ragazzi sono finiti in ospedale in condizioni gravi dopo che la loro auto ha preso fuoco a seguito di uno schianto. 

Stando a quanto finora appreso, i due giovani - un 19enne e un 26enne - viaggiavano a bordo di una Fiat 500. Pochi minuti prima delle 4, in via Repetti, nel quartiere Forlanini, la macchina avrebbe impattato contro un palo dell'illuminazione pubblica, sarebbe finita sui vicini binari del tram e avrebbe preso fuoco. 

Soccorsi dai vigili del fuoco e dagli equipaggi di due ambulanze e due auto mediche, i ragazzi sono stati trasportati in ospedale con la massima urgenza. Il conducente, il più grande dei due, ha riportato traumi alla clavicola e all'addome ed è finito al pronto soccorso del San Raffaele, mentre il 19enne che sedeva sul sedile del passeggero è stato trovato quasi incosciente ed è stato portato al Niguarda con un trauma alla spalla, all'addome e un trauma cranico commotivo. Entrambi hanno riportato anche delle ustioni nello schianto e le loro condizioni sono giudicate delicate, soprattutto quelle del più giovane.

I rilievi del caso sono stati effettuati dagli agenti della polizia locale di Milano, che hanno lavorato a lungo in via Repetti. Stando ai primi accertamenti, pare che nell'incidente non siano rimasti coinvolti altri veicoli e che il guidatore della 500 abbia fatto tutto da solo. Resta da capire perché abbia perso il controllo della sua macchina. 

Poco prima, verso l'1.30, un altro grave incidente è avvenuto a Senago. Lì, due ragazzi in scooter sono stati travolti da un'auto, che si è poi allontanata dal luogo dello schianto. Un 19enne è finito in condizioni critiche in ospedale, mentre il pirata della strada è stato trovato a casa sua dai carabinieri, allertati dalla madre.


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