Un ragazzo di ventinove anni, D.S., è stato arrestato mercoledì mattina dalla polizia locale di Cinisello Balsamo con l’accusa di omicidio stradale. 

Il giovane, hanno accertato i ghisa, era la persona che era alla guida del furgoncino che la sera del 22 febbraio a Cinisello, in via Gorki, si era schiantato frontalmente con una Ford Fiesta di un uomo di trentacinque anni, poi morto. 

Subito dopo lo schianto, il ventinovenne aveva dichiarato sia ai soccorritori sia alle prime forze dell’ordine intervenute di essere stato seduto al posto del passeggero del veicolo. A guidare - aveva detto - era un suo amico di tre anni più giovane, trovato ferito e svenuto dai sanitari del 118. Alcune testimonianze e i successivi accertamenti della locale, però, hanno fatto luce sulla verità.

L’imputazione, oltre all’omicidio stradale, - sottolineano gli agenti di Cinisello - vedrà anche altre ipotesi di reato per il tentativo di depistaggio messo in atto. Non è chiaro invece se il giovane quella sera avesse assunto droga o bevuto alcool, perché dopo che era stato trasportato al Bassini aveva fatto perdere le proprie tracce. 

Lo stesso ventinovenne, ora in cella, ha precedenti per rapina e guida senza patente. 

“L'esperienza maturata in tanti anni ci ha permesso di cogliere da subito elementi di dubbia corrispondenza con i fatti realmente accaduti - ha commentato il comandante della polizia locale, Fabio Crippa -. Le indagini accurate che ne sono seguite hanno portato alla soluzione del caso in tempi brevi”.