Cronaca

Incendiano lo scooter senza assicurazione: arrestati

Un ragazzo fugge al posto di blocco e si "rifugia" dal padre: insieme danno fuoco al mezzo

Assurda vicenda

Beccati con un motorino non assicurato, lo incendiano. Tutto nasce quando Nicola T., 25enne con precedenti, non si è fermato a un posto di blocco, mercoledì alle quattro del pomeriggio, mentre era a bordo di uno scooter. Dopo un breve inseguimento i militari lo hanno bloccato non lontano da casa, scoprendo che il motorino non era assicurato e lui era privo di patente A.

Nel frattempo è sopraggiunto Salvatore T., 51enne anch'egli con precedenti e padre del 25enne. I due insieme hanno iniziato a strattonare i carabinieri, poi si sono impossessati dello scooter e l'hanno portato dentro il cortile di casa, chiudendo a chiave la porta per impedire ai carabinieri di inseguirli.

Scopo dei due era quello di bruciare lo scooter. Il padre vi ha versato sopra del liquido infiammabile e con un accendino ha fatto sprigionare le fiamme. Risultato, il serbatorio è esploso causando vari danni fino alla parete dell'abitazione, tanto che i militari, una volta entrati nel cortile, l'hanno sorpreso intento a cercare di spegnere le fiamme con una pompa d'acqua.

Il figlio ha cercato di fuggire nelle vie limitrofe ma è stato fermato. I due sono stati arrestati: rispondono di incendio, resistenza a pubblico ufficiale e guida con patente diversa per il veicolo utilizzato. Con rito direttissimo gli arresti sono stati convalidati. Il 30 giugno si saprà l'entità della condanna, nel frattempo per i due c'è l'obbligo di firma.


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