Cronaca

Al liceo si parla di omosessualità: undici docenti contro l'assemblea

Fa discutere la lettera di undici professori del Leonardo da Vinci che hanno contestato un'assemblea studentesca sui temi Lgbt

Un'immagine di una parata del pride a Milano

Fa discutere un'assemblea scolastica che si è svolta al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Milano sui diritti Lgbt e le malattie trasmissibili sessualmente come l'Aids. Una iniziativa suggerita dagli studenti e approvata dal consiglio di istituto, con tanto di esterni invitati a parlare delle loro esperienze, come il coming out.

Undici docenti hanno scritto una lettera piena di perplessità e l'hanno simbolicamente indirizzata ai genitori dei ragazzi. Il succo del messaggio è che sarebbre "grave" che gli insegnanti ("a cui affidate i vostri figli in un patto di fiducia per la loro crescita integrale") non sappiano "chi siano gli adulti che parleranno loro di temi sensibili" e senza un dibattito con contraddittorio.

Naturalmente non vi era alcun obbligo, per gli studenti, di partecipare all'assemblea, infatti non pochi sono rimasti in classe a fare lezione. E dai vertici dell'istituto arriva una indiretta conferma che, su temi di questo genere, ci sia diffidenza all'interno del liceo. Certo, i docenti che hanno firmato la lettera non sono molti, undici su settantadue secondo quanto riferisce il Corriere, ma resta una significativa minoranza.


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