Cronaca

Furti alla Virgin di piazza Cavour, la palestra dei vip: arrestati due ladri, il terzo è latitante

Nei guai due italiani. Rubati due Rolex, un Audemars Piguet e carte di credito

Il ladro in azione

Prima il furto negli spogliatoi della Virgin di Piazza Cavour, poi le spese pazze con le carte di credito dei malcapitati in centro a Milano. Ma nella giornata di venerdì 11 maggio sono scattate le manette per due dei presunti ladri, membri di una "batteria" di tre persone. Nei guai un 47enne incensurato e un 48enne già noto alle forze dell'ordine, entrambi sono accusati di furto in concorso. Nessuna traccia, invece, del terzo complice che non è stato ancora catturato. Quest’ultimo e il 47enne sono italiani di etnia rom e vivono in campi nomadi attorno Torino.

Il furto

Tutto è accaduto alle 12.50 di mercoledì 29 novembre 2017 quando un membro della banda si è intrufolato nello spogliatoio maschile della palestra — gli investigatori non hanno ancora capito come sia riuscito a evitare i tornelli — e ha scassinato tre cassette di sicurezza davanti agli spogliatoi. Un'azione da manuale: messa a segno in pochi minuti, senza destare sospetti tra i clienti che percorrevano il corridoio.

Video: le immagini del colpo

Il bottino? Due Rolex del valore complessivo di 20mila euro, un Audemars Piguet da 20mila euro, un Seiko Alpinist e tre portafogli con contanti e carte di credito.

Le spese pazze

La banda era organizzatissima: una volta impossessatisi del bottino uno ha passato all'altro i portafogli per fargli incollare la fototessera sui documenti della vittima. Il motivo? Avere un documento da esibire per gli acquisti pazzi messi a segno pochi istanti dopo. Uno dei malviventi, infatti, si è presentato alle 13.43 nel negozio Chanel di via Sant'Andrea (pieno Quadrilatero) dove ha comprato una borsa da 9mila euro. Non solo: poco dopo (alle 14.17) ha acquistato un Rolex da 8.300 euro in un negozio di orologi di via Dell'Orso. Alle 14.42 il terzo e ultimo utilizzo della carta di credito: alla Bcc di Melchiorre Gioia, dove ha prelevato 250 euro. Tutti gli acquisti sono stati immortalati dalle telecamere a circuito chiuso.

Le indagini

Gli investigatori dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Milano sono arrivati ai ladri analizzando diversi colpi messi a segno con le stesse modalità — e sempre nei confronti dei clienti delle palestre e Spa — in Brianza e in Liguria. Proprio per questo gli investigatori, che li avevano soprannominati "i ladri sportivi", ipotizzano che ci sia la loro firma anche dietro a diversi altri furti. Tra questi quello messo a segno nella Spa di Palazzo Parigi. Ma per il momento sono ancora in corso le indagini.
 


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