Cronaca

Cerca di far morire i gatti di fame per questioni di proprietà: indagato

L'uomo lamentava che la colonia fosse cibata in un'area non di proprietà del comune, ma intanto ha commesso vari reati: furto e maltrattamento di animali

Indagato dalla procura

Lamentava che l'area ristoro allestita per una colonia di gatti non fosse di proprietà del comune, ma per "vendicarsi" ha cercato di fare morire di fame i gatti stessi. Così un uomo di 81 anni, G.I., è finito sotto indagine per maltrattamento di animali, furto aggravato e danneggiamento. Tutto è iniziato un anno fa a Trezzano sul Naviglio, quando l'associazione Animal's Emergency ha ottenuto dal comune la gestione di una colonia di sette gatti, tutti sterilizzati, con la concessione di un piccolo spazio in cui creare i punti di ristoro.

L'uomo però ha rivendicato la proprietà dell'area per conto di un'azienda adiacente, chiedendo all'associazione di non dare il cibo ai gatti e minacciando la "distruzione" della colonia felina nel giro di qualche giorno. Animal's Emergency ha replicato avvertendo G.I. che ogni azione contro la colonia sarebbe stata un reato. Tuttavia G.I. ha iniziato a mettere in pratica il suo piano, facendo sparire sia le ciotole sia una casetta di legno che era stata approntata dalle volontarie dell'associazione.

Ad un certo punto, effettivamente, si è appurato che l'area non era di proprietà del comune, pertanto il punto di ristoro per i gatti è stato trasferito di pochi metri.

Tutto finito? No, perché G.I. ha proseguito con il suo "boicottaggio" nei confronti della colonia felina, facendo sparire ancora le ciotole e sparpagliando il cibo destinato ai gatti in mezzo alla strada. Di qui la denuncia e la conseguente indagine, coordinata dalla procura di Milano, su cui lavora la polizia locale di Trezzano.


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